L’Acchiappagusto: tradizione veneta e sapori di terre lontane
Un’oasi di benessere a pochi chilometri da Vicenza, dove gustare piatti creativi della giovane chef Eleonora Andriolo.
Già il nome del locale mi ispirava simpatia, quando poi ho conosciuto Eleonora Andriolo, giovane chef al timone del ristorante Acchiappagusto Emozioni dei Sapori, la simpatia è raddoppiata. Non solo perché la giovane chef vicentina, allegra e frizzante, realizza piatti creativi di alto livello, ma anche perché la sua cucina è “un viaggio sensoriale” davvero sorprendente.
Fin da piccola, Eleonora manifesta una grande passione per la cucina, affiancando la nonna materna nella preparazione dei dolci, frequentando corsi di alto livello e stage. Accantonato il diploma di ragioneria, Eleonora intuisce che può realizzarsi solo in cucina; grinta e volontà non le mancano, specialmente da quando è lei a guidare il ristorante Acchiappagusto Emozioni dei Sapori, coadiuvata in sala dalla sorella e dalla compagna del padre.
La scelta del locale richiede molto tempo, ma Eleonora non demorde, finché trova quello che risponde perfettamente alle sue esigenze. Il ristorante Acchiappagusto, infatti, è un’oasi di benessere a pochi chilometri da Vicenza, dove gustare piatti della tradizione veneta, vicentina e veneziana, ma anche squisite prelibatezze che “hanno il sapore di terre lontane”. Eleonora ama viaggiare, ma «Come tutti gli Chef, non ho molto tempo libero – spiega – quando posso parto e le mete che scelgo rappresentano le tappe di un lungo viaggio programmato per affinare le mie conoscenze in materia di tradizioni culinarie».
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: i suoi piatti sono autentiche contaminazioni, come “La mia Marrakech”, risotto alla barbabietola con tartufo, carcadè e crema di Vezzena o la “Battuta di scampi di Manfredonia al lime con granita di bergamotto e prosecco”.
Acchiappagusto di Arcugnano, la cucina di Eleonora Andriolo
Delicato e originale il menù proposto, a partire dall’entré: uovo di pomodoro su crema di mozzarella, cui è seguito uno strepitoso antipasto, tartare di gobbetto con wacamole su specchio di latte di cocco emulsionato con foglie di Kaffir lime.
Armonioso ed equilibrato il primo piatto: linguine, scampi e agrumi (con un tocco di ginseng), mentre l’interpretazione della volpina reale è stata magistrale (tartare affumicata con yogurt, sedano e zenzero, marinata con salsa al ketchup e arrostita con salsa la tamarindo).
Infine, l’Orchidea Framboise, un dolce monoporzione con una base di mousse alla vaniglia del Madagascar e lamponi, ha chiuso in bellezza un pranzo eccellente. Perfetti anche i vini in abbinamento:
- Aperitivo: Prosecco Brut Batiso metodo Charmat – Martinotti Az. agricola Sutto Salgareda Treviso
- Antipasto: Durello Brut Conte Uberto Az. agricola Maltraversi – San Giovanni Ilarione Verona
Durello Nicolo’ Vescovo Az. agricola Maltraversi – San Giovanni Ilarione Verona - Primi e secondi: Il Vespiere, Bianco Veneto IGT uvaggio di Chardonnay, Garganega, Trebbiano Az. agricola La Pria Alonte Vicenza
- Dessert: Durello passito IGT Az.agricola Maltraversi San Giovanni Ilarione Verona
Con 30 posti a sedere e una terrazza panoramica da cui si gode una bellissima vista sulla città e sui Colli Berici, il ristorante Acchiappagusto è ideale per una cena estiva, per festeggiare un anniversario, o semplicemente per gustare qualche piatto della cucina veneta. Si può scegliere tra un menù degustazione di 8 portate al costo di 70 euro (escluse le bevande) e un menù alla carta (tra i 50 e i 70 euro).
ACCHIAPPAGUSTO EMOZIONI DEI SAPORI
Via Santa Giustina 9, Arcugnano (VI)
www.acchiappagusto.it