Al via la prima edizione di Ciliegiolo di Maremma e d’Italia

Ciliegiolo di Maremma e d'Italia: parte la prima edizione

Domenica 7 e lunedì 8 maggio, la splendida Fortezza Orsini ospiterà un evento senza precedenti, voluto dal Consorzio Tutela Vini Maremma Toscana con il patrocinio del Comune di Sorano, in provincia di Grosseto

Un vitigno alla riscoperta della propria identità attraverso la passione e il lavoro di produttori fieri del proprio territorio, il passato e il futuro del Ciliegiolo che parte dalla Maremma e raggiunge le altre zone della Toscana e d’Italia, a partire da Liguria, Marche e Umbria.

Nasce sotto questo auspicio la prima edizione di Ciliegiolo di Maremma e d’Italia, l’evento dedicato all’antico vitigno che richiamerà wine lover e addetti al settore nella splendida Fortezza Orsini a Sorano, in provincia di Grosseto.

Ciliegiolo di Maremma e d’Italia, attesa per la prima edizione

L’appuntamento, fissato per il 7 e 8 maggio, rappresenterà un’occasione senza precedenti dove giornalisti, sommelier, enotecari, ristoratori e rappresentanti del sistema vitivinicolo potranno confrontarsi attraverso un walk around tasting e masterclass tematiche.

Una kermesse fortemente voluta dal Consorzio Tutela Vini Maremma Toscana con il patrocinio del Comune di Sorano, allo scopo di valorizzare il Ciliegiolo e i suoi territori di provenienza, la tenacia e l’identità di appartenenza dei produttori.

La storia e l’identità di un vitigno unico al centro di Ciliegiolo di Maremma e d’Italia

Se in passato il Ciliegiolo apparteneva a quelle uve in assemblaggio con altre varietà, come il Sangiovese, oggi quest’antico vitigno mostra il suo vero volto nelle vinificazioni in purezza nelle DOC e IGT del centro Italia.

Dalla Toscana all’Umbria, dal Lazio all’Emilia-Romagna passando per Marche, Liguria, Basilicata e Abruzzo e, in modo minoritario, in altre cinque regioni d’Italia.

La maggiore diffusione di questo vitigno è comunque in Toscana, in Maremma in particolare dove dà vita alla DOC Maremma Toscana Ciliegiolo: circa 525 ettari nell’intera regione che rappresentano il cuore di un vitigno dalla forte sensibilità al terroir e dalla delicatezza e freschezza immediata

Il Consorzio Vini Maremma Toscana vuole riunire tutti i produttori italiani

Caratterizzato dal tipico rosso rubino, con leggeri riflessi violacei, dal sapore e profumo che ricordano la frutta matura, il Ciliegiolo deve il suo nome al colore del suo acino e agli aromi che ricordano quelli della ciliegia.

Se la Maremma grossetana rappresenta una delle aree più interessanti per questa varietà, interpretazioni importanti si trovano in Umbria tra l’Orvietano e i Colli Amerini (ne abbiamo parlato QUI), nell’Alto Lazio e in alcune aree delle Marche.

Una tipicità che appartiene a pochi vitigni in Italia, da qui l’opera di valorizzazione del Consorzio Tutela Vini Maremma Toscana che, con questo evento, intende riunire tutti i produttori di Ciliegiolo e raccontare sfumature e caratteristiche di un antico vitigno dal passato glorioso.