A Montevago si celebra l’enogastronomia del Belìce con la Festa del Vino

Festa del Vino a Montevago 2023: enogastronomia e cultura

Inaugurata ieri, la manifestazione compie ventisei anni con una due giorni che va ben oltre il vino, abbracciando cibo, storia, tradizioni e arte delle Terre Sicane

Dopo l’inaugurazione di ieri, riprende oggi la Festa del Vino a Montevago, la due giorni dedicata alle eccellenze territoriali del centro belicino e delle Terre Sicane che quest’anno ospita anche i vini del Friuli Venezia Giulia.

Festa del Vino a Montevago 2023

Per legare vino, arte e memoria, sabato si è tenuta una suggestiva passeggiata tra i ruderi dell’antica Cattedrale del paese vecchio di Montevago, distrutto da un terremoto che – nella notte tra il 14 e 15 gennaio 1968 – seminò morte e disperazione.

Quelle case non sono state più ricostruite e il centro del paese si è spostato in un’altra zona ma rimangono i resti di quelle abitazioni in cui la violenza della natura ha fermato il tempo e ha cristallizzato momenti di vita. Qui l’amministrazione comunale ha il merito di aver promosso un museo a cielo aperto, con i “Percorsi visivi” a cura de Le Vie dei Tesori.

L’antica cattedrale è oggetto di un processo di valorizzazione grazie all’impegno della sindaca di Montevago Margherita La Rocca che ha annunciato come i resti dell’ancora splendido edificio saranno teatro di eventi culturali prestigiosi, richiamando l’attenzione su una terra dalla lunga storia e dalle innumerevoli potenzialità, non solo enogastronomiche.

La Festa del Vino di Montevago è inserita all’interno del calendario di Menfi Città Italiana del Vino 2023 e coinvolge tutto il territorio delle Terre Sicane e della Valle del Belice:

«Abbiamo pensato di invitare i viticoltori del Carso e gli organizzatori degli eventi di Duino Aurisina Città Italiana del Vino 2022 – racconta la Sindaca La Rocca – far crescere un territorio significa confrontarsi anche sui vini e la ventiseiesima festa del vino di Montevago vuole sempre di più diventare un attrattore importante per tutto il comprensorio».

Ieri si è tenuta la cerimonia di apertura al Baglio Ingoglia, sede dell’Enoteca della Strada del Vino delle Terre Sicane, con una degustazione comparativa tra il Catarratto di Montevago e la Vitoska Friulana.

Gli stand in piazza con degustazioni di cibo e vino

Dalle 20, in Piazza della Repubblica, si sono aperti gli stand enogastronomici con i sommelier AIS e i produttori delle quindici cantine del territorio e spettacoli musicali live.

Lo stesso programma, dalle visite alla città vecchia alla festa nella piazza di Montevago con i punti di degustazione di cibo e vini del territorio si ripeterà nella giornata di domenica  settembre.

«La ventiseiesima Festa del Vino rappresenta un’occasione per riunire la comunità locale e i visitatori in un clima di festa e convivialità. – sottolinea l’Assessore al ramo Francesco Russo – Il programma è ricco di eventi coinvolgenti e attività per tutte le età (abbiamo anche coinvolto gli artisti di strada) ed i partecipanti potranno godere dei vini e degli straordinari prodotti del territorio».

Degustazione degli oli di Montevago

All’evento, realizzato con il contributo dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea e con gli sponsor Agenzia Formativa e Eris, spazio anche al mondo olivicolo con la degustazione degli oli di Montevago. 

Oggi, alle 11.00 presso Baglio Ingoglia, si svolge una degustazione a cura di Maria Antonietta Pioppo, giornalista ed EVO professional taster.

Le cantine presenti saranno Antico Frantoio, Corbera, Cellaro, Di Giovanna, Domina Miccina, Donnafugata, Giovinco, La Chiusa, Le Sette Aje, Mandrarossa, Tenuta Stoccatello, Planeta, Tenimenti del Belice, Salvatore Tamburello, Marchesi di Rampingallo e l’Associazione dei Viticoltori del Carso – Društvo Vinogradnikovs Kras con diverse proposte di Vitoska ed il Terano.