130mila euro per un Tartufo Bianco d’Alba: l’acquirente è un ristoratore di Hong Kong
La XXIV edizione dell’Asta mondiale della pregiata trifola, promossa dall’Enoteca Regionale Piemontese, ha permesso di raccogliere oltre 480.000 da destinare a progetti solidali in Italia e nel mondo
130mila euro per un tartufo, anzi per due trifole del peso complessivo di circa i chilo. È una delle cifre più importanti che si sono registrate alla XXIV edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba che si è tenuta domenica 12 novembre, nel Castello di Grinzane Cavour (CN).
Il grande evento benefico organizzato dall’Enoteca Regionale Piemontese “Cavour” con il supporto – tra gli altri – di Regione Piemonte e Enit – Agenzia Nazionale Italiana del Turismo quest’anno ha raccolto 482.760 euro, che saranno destinati a iniziative benefiche italiane e internazionali.
Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba
Ai lotti della pregiata trifola, sono stati affiancati grandi formati di Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e vini dei produttori aderenti al Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani nonché i panettoni della storica azienda piemontese Albertengo.
L’asta è stata seguita anche in collegamento da Hong Kong, Singapore, Vienna e Francoforte e ha visto la partecipazione di numerose personalità del cinema e della televisione. Caterina Balivo e il giornalista gastronomico Paolo Vizzari hanno condotto l’asta, affiancati dalle incursioni di Enzo Iacchetti. Presenti anche le attrici Anna Foglietta e Vittoria Belvedere, gli attori Andrea Bosca e Daniel McVicar, l’imprenditore Tomaso Trussardi, Clara Mondonico, figlia dell’indimenticato Emiliano, e Andrea Tacconi, figlio di Stefano.
130mila euro per un chilo di Tartufo
Ad acquistare il lotto più importante della giornata, composto da due tartufi da 1.004 grammi, è stato un imprenditore di Hong Kong in collegamento dal Ristorante Mandarin.
«Tartufo e vino sono un binomio perfetto: un prodotto della terra e uno frutto del lavoro dell’uomo, complementari nel ruolo di alfieri per la promozione del territorio, valorizzando la cucina tradizionale del Piemonte. Barolo e Barbaresco, insieme al Tuber magnatum Pico, godono di grande fama a Hong Kong, dove siamo stati accolti con entusiasmo da una platea qualificata che ogni anno regala enormi soddisfazioni a questo evento benefico», ha dichiarato Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.
In sala a Grinzane, sono stati contesi altri tre splendidi esemplari di Tartufo Bianco d’Alba, rispettivamente da 250, 315 e 480 grammi, andati a Lucio Sindaco, ideatore del Ristorante Michelasso di Napoli, all’imprenditore cheraschese Mariano Costamagna e all’imprenditore varesotto Guido Borghi.
Da segnalare, inoltre, nell’ambito dell’iniziativa proposta dalla Fondazione CRC Donare, l’assegnazione dell’ultimo lotto dell’Asta “Barolo en Primeur”, la barrique di nebbiolo numero dodici, dalla quale nel 2026 si ricaveranno circa 300 bottiglie di pregiato Barolo DOCG, aggiudicata a Hong Kong per la cifra di 66.000 euro, portando a 877.000 euro il totale raccolto.
I progetti della solidarietà 2023
Dal 1999 a oggi la raccolta totale supera così il tetto dei 6,8 milioni di euro (6.826.660, per la precisione), destinati a progetti solidali in Italia e nel mondo. A beneficiare della generosità dei filantropi di quest’anno saranno, in Italia, la Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus, la Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus, la popolazione ucraina attraverso il comitato Razom e il progetto Every Child Is My Child Onlus.
Guardando all’estero, a Hong Kong il ricavato andrà invece a beneficio dell’Istituto Mother’s Choice, mentre Singapore ha scelto la fondazione Singapore Children’s Society, ente benefico che si occupa di bimbi e giovani in difficoltà nella penisola asiatica.
Vienna ha scelto il progetto Glückskind, un’iniziativa promossa dalla Sinnbildungsstiftung, ente di beneficenza attivo a sostegno dell’istruzione che mira a valorizzare le qualità degli alunni e la loro autostima nell’intero sistema scolastico, mentre Francoforte devolverà il ricavato alla Youth Cup della gioventù tedesca, una competizione tra giovani atleti delle federazioni regionali dell’Associazione tedesca per gli sport paralimpici.