CheftoChef, sapori e saperi dell’Emilia Romagna alla riscossa
Nell’anno del Cibo italiano è stato presentato, a Bologna, il programma delle attività 2018 dell’associazione culturale che riunisce i migliori chef e le aziende del tipico emiliano romagnolo.
Siamo in un momento particolare ed importante per l’agroalimentare del Paese e, non a caso, il Governo ha proclamato il 2018 “Anno nazionale del cibo italiano”, prevedendo una serie di iniziative per la promozione e tutela delle tradizioni tricolore. L’Emilia Romagna, d’altra parte, si è sempre distinta per la grande importanza assegnata a questo comparto e spicca per credibilità e riconoscibilità dei suoi prodotti DOP e IGP.
Gli ultimi anni, hanno fatto registrare un’impennata del turismo enogastronomico regionale e Bologna sta facendo notizia per il gran numero di nuove insegne che hanno aperto e che riescono a soddisfare gourmet italiani ed internazionali.
Una delle associazione culturali emiliano-romagnole che da molti anni, con impegno e successo, porta avanti queste tradizioni – in collaborazione con la Regione – è CheftoChef emiliaromagnacuochi nata dall’unione dei cinquanta grandi chef, cinquanta aziende, i più importanti Consorzi dei prodotti tipici e i gourmet di riferimento dell’Emilia Romagna.
Il programma e le iniziative previste per il 2018 sono state presentati il 12 febbraio, presso Villa Guastavillani di Bologna alla presenza, tra gli altri, di Massimo Spigaroli confermato presidente dell’associazione e Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia Romagna.
CheftoChef, presentate le attività 2018
Accanto a manifestazioni ormai diventate consuete come “Centomani di questa Terra” e “Al Mèni, il circo dei sapori e cose fatte con le mani e col cuore”, CheftoChef emiliaromagnacuochi ha predisposto anche trasferte internazionali confermando la volontà di divertire, informare, formare e divulgare saperi e sapori.
Centomani di questa Terra 2018
Si parte il 9 aprile a Polesine Zibello (PR) con “Centomani di questa Terra” che, quest’anno, avrà come titolo “I moderni artigiani fanno scuola per l’anno del Cibo italiano”.
La manifestazione è un importante, e frequentatissimo, momento di aggiornamento ed incontro tra professionisti e studenti degli istituti alberghieri, licei e Università ma anche tra scuole di cucina e centri di formazione professionale. Sarà una giornata ricca di show cooking, form di discussione, mostre mercato e degustazioni delle prelibatezze regionali di qualità eccelsa.
Al Mèni 2018, Rimini
Dà il benvenuto all’estate riminese, invece, “Al Mèni, il circo dei sapori e cose fatte con le mani e col cuore” che si svolge il 23 e 24 giugno. Show cooking di chef importanti, street food gourmet, mercato dei prodotti di contadini, artigiani e designer faranno da contorno ad un messaggio che va oltre l’intrattenimento perchè vuole trasmettere identità e capacità di fare squadra, tipica e vanto di questa parte d’Italia.
Altri appuntamenti di CheftoChef
A questi due appuntamenti se ne affiancheranno altri ospitati in alcune delle 12 “Città della gastronomia CheftoChef”. Tra queste la “Festamercato dell’Anolino e delle paste ripiene” a Fiorenzuola d’Arda (PC), prevista il 10 e 11 marzo, e una serie di iniziative che si svolgeranno a Ravenna.
La base di queste ultime, sarà l’Osteria Guiccioli, nella frazione di Mandriole a ridosso delle Valli, dove opereranno chef ravennati affiancati ad altri chef regionali per una cucina caratterizzata dal “selvatico di pregio” (pesce, selvaggina, erbe).
Saranno anche protagonisti:
- le tre liliacee dell’Emilia Romagna (Aglio di Voghiera, Scalogno di Romagna e Cipolla di Medicina) per un’innovazione di prodotto (i fermentati) e per una promozione/commercializzazione integrata;
- i suini autoctoni (partendo dalla Mora Romagnola e dal Nero di Parma) che avranno come prima iniziativa un “trittico” di eventi a partire dalla tradizionale Festamercato dei Salumi cotti a Russi (RA) il 14 e 15 aprile;
- acque&farine, tema di grande attualità di cui si parlerà anche nel Festival dell’Anolino e della paste ripiene e alla Festamercato dedicata a acqua, farine e vini rifermentati dell’Emilia Romagna a Borgonovo Val Tidone.
Progetti internazionali
A livello internazionale, invece, CheftoChef sta già lavorando per cercare di concretizzare tre possibili progetti in Israele a Tel Aviv, in Irlanda a Dublino e in Repubblica Ceca.
Prosegue, invece, il “gemellaggio” gastronomico, avviato lo scorso anno, fra Emilia Romagna e Costa Brava, due regioni similari tra loro che, figlie di un turismo costiero e marittimo, hanno saputo rilanciarsi e imporsi a livello internazionale per l’alta qualità della cucina proposta.