Le vacanze in Toscana sono sempre più nel nome di Bacco

Enoturismo in Toscana: un settore in crescita

Sempre più turisti scelgono la regione dei grandi vini per rilassarsi all’insegna dell’arte, della cultura e dell’enogastronomia

Il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano pubblicato nel 2022 e relativo al 2021 aveva rilevato che il 64% dei turisti italiani predilige la partecipazione a manifestazioni che mettono a sistema cibo, vino e cultura.

In generale, l’enoturismo è una tendenza sempre in voga anche tra i viaggiatori esteri, i quali apprezzano picnic nei vigneti, cene nelle cantine, corsi di yoga e trattamenti di benessere legati al mondo del vino.

Enoturismo in Toscana: un asset di grande rilievo

Questa tendenza ad abbinare la cultura del cibo e del vino ad altre attrazioni di un territorio, caratterizza soprattutto la Toscana, così come spiega Roberta Garibaldi, vicepresidente del Comitato Turistico dell’Ocse, docente universitaria ed esperta di enoturismo.

«Il vino rappresenta un asset turistico di grande rilievo e importanza strategica. – dice la Garibaldi – Con un totale di 58 produzioni certificate, è la Toscana è la regione numero due in Italia per prodotti certificati e, secondo l’Osservatorio Ismea-Qualivita, in questa regione il settore del vino DOP e IGT vale 1004 milioni di euro (86,9% del paniere di produzioni certificate del Paese)».

Anche secondo l’ultimo rapporto di Città del Vino, la Toscana risulta tra le prime regioni italiane per il turismo legato al vino, e, dietro solo a Piemonte e Campania, per la presenza nei pacchetti turistici food and wine (dati Isnart per Enit).

A confermare la tendenza per la passione enoturistica, sono anche i dati di Visittuscany.com, il sito gestito dalla Fondazione Sistema Toscana.

«L’enoturismo rappresenta ormai un driver di viaggio consolidato. – secondo Francesco Palumbo, direttore della Fondazione – Lo vediamo dall’incremento delle ricerche registrate su Visittuscany.com. Nel 2022 i contenuti a tema enoturismo sono stati visti per più di 180.000 volte, con una media di 500 visite al giorno, da un totale di quasi 160.000 utenti. Tra i contenuti più cliccati ci sono visite e degustazioni in cantina e itinerari relax con la vinoterapia».

In generale, secondo gli operatori toscani del settore, bisogna sempre più orientarsi verso offerte innovative che permettano di visitare posti nuovi, racchiudendo in un’unica esperienza vino, paesaggio e cultura.