Turismo

La cucina australiana tra piatti tipici e tradizioni locali

Èun Paese immenso e ricco di paesaggi suggestivi, da quelli più selvaggi allo spettacolo della Grande Barriera, dalla vivacità di Sydney alle bellissime spiagge. Dal punto di vista culturale, invece, in Australia le antiche tradizioni aborigene convivono con una modernità che si è formata dalle contaminazioni apportate da tanti popoli

Cucina australiana: 6 specialità da provare

Quando si parla di Australia, nella mente appaiono subito immagini di immense distese naturali, a volte selvagge e desolate altre più scenografiche come quelle della Grande Barriera celebrata in moltissimi film. Si spazia dalla lussureggiante area del nord ai deserti dell’entroterra, dalle zone costiere a est e ovest ai rilievi montuosi del sud fino al mitico bush australiano dove gli aborigeni custodiscono le autentiche e ancestrali tradizioni locali. Ma qual è la tipica cucina australiana? Cosa dobbiamo assolutamente assaggiare se visitiamo questo Paese tanto accogliente?

Esiste una tipica cucina australiana?

Dal punto di vista della gastronomia, non si può dire che ci troviamo nella culla della cucina gourmet né in presenza di una specifica e autoctona tradizione gastronomica. La cucina australiana, infatti, è il risultato di un miscuglio di culture del mondo con riferimenti molto marcati alla tradizione inglese ma anche con piatti provenienti dalla cucina thailandese, indiata e anche italiana visto che sono stati moltissimi gli emigranti trasferitisi in Australia alla ricerca di fortuna. Non manca nemmeno il tradizionale “junk food” americano.

Le abitudini locali: dal barbecue alle “communities”

Sicuramente in Australia ci sono alcune abitudini consolidate come quella di mangiare all’aperto, di fare generose grigliate di carne e di pesce e di consumare moltissime verdure e ortaggi, sia cotti che crudi e anche sotto forma di frullati.

Cucina australiana: 6 specialità da provare
Una bistecca al barbecue. 

Un’altra cosa che appare particolarissima, se osservata dal punto di vista della nostra cultura, è la presenza delle “communities” ossia dei luoghi fuori città dove si possono acquistare, in autonomia, alimenti freschi lasciando il corrispettivo pur in assenza del negoziante.

6 specialità della cucina australiana da provare

Ecco alcune delle specialità enogastronomiche australiane da provare in caso di un viaggio in quei luoghi.

Vegemite australiano: per la colazione ma non solo

Una preparazione sempre presente a colazione, ma non solo, è il “vegemite” ossia una crema marrone scuro dal sapore aspro e forte, a base di lieviti e soia a cui si aggiungono estratti di diversi vegetali. Si spalma sul pane, spesso insieme al burro, e sostituisce le nostre confetture, in accompagnamento alle uova col bacon.

Il “vegemite”, la crema australiana da spalmare.

Meat pie: il tortino di carne

Non saranno le nostre genuine e familiari torte salate ma sicuramente la meat pie le ricorda molto. Si tratta di un tortino rustico preparato in Australia e Nuova Zelanda ripieno di cubetti di carne, sugo, salse varie, cipolla, funghi e formaggio, consumato generalmente per lo spuntino. È saporito ma sicuramente pesante e richiede un fegato ben allenato perché sia digerito in tempi brevi.

Carne e pesce

Nella cucina australiana la carne la fa da padrone. Non ci sono insaccati o salsicce ma grandi e succulenti bistecche da cucinare al barbecue, insieme a carni di canguro e di coccodrillo (ha un sapore simile al maiale).

Anche uil pesce è molto utlizzato, dai crostacei e mitili alle varie specie di acqua dolce e salata, inclusa una varietà sconosciuta nel nostro Continente ossia il pesce barramunda che offre una carne tenera, delicata e priva di grassi.

Cibo degli aborigeni

Se siete di quei viaggiatori che amano immergersi completamente nella cultura del Paese che stanno visitando, sicuramente non potete perdervi il cibo degli aborigeni i cui pasti comprendono molti vegetali, rivisitazioni esotiche di piatti comuni e carni particolari come quella di canguro, serpente, l’emu, l’opossum, la tartaruga, le rane e altre specie.

Care di canguro.

Dolci tipici dell’Australia

Anche in questo ambito, l’Australia non offre una grande varietà. Sicuramente si trovano dovunque i lamington, dei dessert a base di Pan di Spagna immerso nel cioccolato e ricoperti di cocco grattugiato. Famosa è anche la torta Pavlova, a base di meringa con strati di panna e di frutta fresca. Un’altra specialità locale è il latte aromatizzato alla fragola al cocco o alla vaniglia.

I vini australiani

Si producono buoni vini nelle tre zone del Sud Australia, del Victoria e del New South Wales dove circa un migliaio di aziende coltivano Cabernet Sauvignon, Pinot Nero (sopratutto in Tasmania) e Chardonnay (nella zona di Victoria). Il vino australiano più importante è lo Shirza, prodotto nel sud del Paese.

Visto per l’Australia: cos’è e come si ottiene

Ad eccezione di australiani o neozelandesi, chiunque decida di fare un viaggio in Australia, per lavoro, corsi di studio o turismo, deve essere munito di passaporto e visto. Tali documenti valgono anche per i minorenni e vengono controllati in fase di check-in o di imbarco.

Il tempo di rilascio del visto è di circa 5 giorni ma anche il Dipartimento per l’Immigrazione raccomanda di richiederlo con un largo anticipo per evitare che eventuali problematiche o dinieghi possano compromettere il viaggio.

Il visto per l’Australia ha una durata di 12 mesi dal rilascio ma, qualora si cambiasse il passaporto, anche il visto dovrà essere rinnovato. Durante il periodo di validità è possibile compiere un numero illimitato d’ingressi in Australia con una permanenza non superiore ai tre mesi.

Tipologie di visto e requisiti

Le tipologie di visto per l’Australia sono due: eVisitor o ETA Australia e hanno medesima durata di validità e requisiti per il rilascio. La differenza riguarda i soggetti che possono richiederlo.

Il visto eVisitor è riservato a persone dei Paesi dell’Unione europea, di Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, San Marino, Città del Vaticano, Regno Unito e Svizzera mentre l’ETA Australia è per coloro che hanno nazionalità canadese o di altri paesi degli Stati Uniti d’America.

Facendo riferimento alla tipologia eVisitor, che più interessa noi italiani, prima di compilare e presentare il modulo di richiesta del visto Australia, il viaggiatore deve sottostare ad una serie di condizioni/requisiti tra cui:

  • non dovrà stipulare un contratto di lavoro in Australia
  • non dovrà svolgere volontariato nel Paese
  • non dovrà fornire servizi ad aziende australiane (questo è possibile con un visto di lavoro) né vendere beni e servizi a consumatori australiani
  • non deve avere debiti pregressi con il governo australiano
  • non deve rappresentare un rischio per la sicurezza o la salute dei cittadini australiani
  • deve dimostrare di avere mezzi finanziari sufficienti per sostenere il costo del viaggio di andata e ritorno e anche del soggiorno.

Come si richiede il visto Australia

Oggi la procedura è molto semplice e si effettua comodamente online, scaricando il relativo modulo per se stessi e per i propri familiari. Il costo del visto Australia è di 14,95 € a persona che si possono versare con le principali carte di credito o con PayPal.

Dopo la ricezione del pagamento, la richiesta verrà immediatamente presa in carico e valutata fino a quando – se positiva – si riceverà una conferma via SMS ed e-mail che consentirà di scaricare e stampare il visto. Per praticità potrebbe anche essere esibito dallo smartphone.

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