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Trattoria San Giuseppe a Castel d’Ario: passione, cura e ospitalità premurosa

Tra risotti sopraffini, ottimi bolliti e generose paste ripiene, a pochi minuti da Mantova e al confine con la provincia di Verona, l’Antico laboratorio del risotto accoglie calorosamente e gratifica cuore e palato

L’esterno della Trattoria (Foto © M. Olivieri e B. Perbellini).

La tradizione gastronomica di Castel d’Ario, piccolo paese in provincia di Mantova al confine con Verona, rappresenta un’espressione unica nel suo genere. In essa, infatti, si fondono la cucina della bassa veronese, molto legata al riso e ai carrelli del bollito, e la tradizione mantovana con la sua pasta fatta in casa e i piatti saporiti a base di maiale.

Proprio a Castel d’Ario c’è una realtà ristorativa che interpreta alla perfezione questo matrimonio e propone una cucina di ottima qualità, curata nella sostanza e nella presentazione. La Trattoria San Giuseppe – Antico Laboratorio del risotto fino al novembre 2018 aveva sede nella frazione di Susano, all’interno di un complesso storico del 1600 voluto dai Gonzaga che includeva un convento e una chiesa. Purtroppo, un feroce incendio doloso ha costretto i proprietari Sandro Motta e Federica Leardini all’inaspettata chiusura del locale, almeno in quel contesto.

Il ristorante è stato riaperto a giugno 2018, trasferendosi nel centro di Castel d’Ario e, in questa occasione, per attirare i clienti e festeggiare il nuovo traguardo in modo decisamente originale lo staff della trattoria è sceso in strada col tradizionale carrello dei bolliti regalando panini alla carne ai passanti.

Trattoria San Giuseppe a Castel d’Ario: la nuova vita dell’Antico Laboratorio del risotto

Nonostante le innumerevoli difficoltà a cui si sono trovati a far fonte, Sandro e Federica non si sono persi d’animo e nella nuova collocazione, ristrutturata a tempo di record, hanno riproposto il collaudato menù in cui il riso viene valorizzato e affiancato ai piatti della tradizione.

Il nuovo ristorante si trova in un ex magazzino per la lavorazione del riso ed è caratterizzato da grandi spazi sia al piano terra che al piano superiore con arredi che richiamano il passato, ma in chiave moderna, con gusto e pezzi caratteristici come gli innumerevoli riferimenti all’eroe di Castel d’Ario, Tazio Nuvolari il celebre pilota automobilistico nato in paese alla fine dell’800.

L’interno del ristorante (Foto © Marco Olivieri e Beatrice Perbellini).
Il proprietario Sandro Motta (Foto © Marco Olivieri e Beatrice Perbellini).

Il menù e il servizio

Per anni, alla Trattoria San Giuseppe è stato consegnato il premio Risotto d’oro in occasione della famosa Fiera del riso di Isola della Scala, il più importante evento europeo legato al riso, che ha consolidato la reputazione di ristoratori d’eccellenza.

Abbiamo provato il “Risotto Chicco con porcini e tartufo“, la specialità della casa insignita del suddetto riconoscimento, il “Risotto al tastasal“, pasta di maiale e piatto tipico locale. Incuriositi, abbiamo proseguito assaggiando le “Rane fritte con la polenta“, una delle preparazioni tipiche delle zone di risaia che, nonostante la stranezza, vale la pena di provare. A chiudere il nostro pasto, un ottimo ed originale semifreddo all’amarena.

Tane fritte con la polenta
Rane fritte con la polenta (Foto © Marco Olivieri e Beatrice Perbellini). 

Ad accompagnare questi piatti, è stato servito un Lambrusco mantovano secco della cantina Giubertoni, un vino della tradizione dalla bella vivacità.

Una nota di merito va anche al servizio, puntualissimo, attento, cortese e mai invadente. Da apprezzare la professionalità che viene messa a disposizione del cliente quando chiede informazioni e consigli su piatti e vini da abbinare. 

Per chi fosse nei pressi di Castel D’Ario il primo giorno di quaresima, il mercoledì delle ceneri, consigliamo di non perdersi la Bigolada, centenaria festa nella quale la tradizione vuole che i ristoratori cucinino i bigoli con le sarde e li offrano ai viandanti fino a esaurimento. Il bigolo è un tipo di pasta locale che assomiglia a uno spaghetto molto spesso preparato con il torchio e l’abbinamento con le sarde regala un sapore deciso e sapido.

Il menù della Trattoria San Giuseppe Antico Laboratorio del Risotto, ci ha fatto venire voglia di tornare per assaggiare anche gli altri risotti presenti nella carta come quello al pessin e saltarei (pescetti di lago e gamberetti di fiume), ma anche il sontuoso carrello dei bolliti e il luccio in salsa.

Trattoria San Giuseppe – Antico laboratorio del risotto
Via Guglielmo Marconi, 39 – Castel D’Ario (MN)
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Marco Olivieri e Beatrice Perbellini

All'anagrafe Beatrice Perbellini e Marco Olivieri, conosciuti da tutti i nostri amici come “I babbuini”, siamo marito e moglie di Verona uniti dall’amore per la cucina e per il turismo enogastronomico, specialmente in sella alla nostra moto. Sul blog Il Babbuino Ghiotto raccontiamo cosa succede nella nostra cucina e in giro per ristoranti, locali e feste di paese.

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