Per l’occasione uno speciale Amarone Docg Riserva 2012 lanciato nella tradizionale e iconica bottiglia satinata
Correva l’anno 1892 quando Giacomo Montresor prende le redini di un’azienda vitivinicola a Verona. È l’inizio di una realtà che ha fatto la Storia della Valpolicella, del vino di terra veronese e di una famiglia. Da qui passeranno 42 anni, precisamente era il 1934, quando vennero costruite le Cantine Giacomo Montresor dove ancora oggi risiede la sede della cantina che festeggia i 130 anni di storia.
Cantine Giacomo Montresor: esportazioni in 56 Paesi
Un lungo cammino fatto di terra, sudore e tanto tanto vino prodotto con amore e deidizione e che oggi vede i vini a firma Cantine Montresor essere esportati in 56 Paesi.
Una biografia plasmatasi attorno al vino di assoluta eccellenza, in cui il guizzo imprenditoriale si sposa con lo sviluppo commerciale, prima in Italia e poi all’estero, di un prodotto vitivinicolo che ha portato a livelli altrissimi il made in vigna italico. Un’intuizione che si modella attorno al bisogno di promuovere e far conoscere, soprattutto oltre confine, questa gamma di vini destinata a palati accorti e curiosi e che porteranno Cantine Montresor a disegnare un’icona di questo terroir: la bottiglia satinata.
La bottiglia satinata Montresor
La bottiglia satinata Montresor è stata ideata per meglio preservare il vino attraverso i lunghi viaggi oltreoceano. Tragitti che rischiavano di ossidare il vino e che. grazie all’ingegno dello stesso Giacomo, trovarono la soluzione proprio in questo escamotage.
Succedono tre generazioni che hanno sviluppato l’azienda partendo dal Recioto Rustego secco del 1946 finoa d arrivare, nel 1969, alla presentazione in Canada dell’Amarone della Valpolicella nella bottiglia satinata.
A distanza di 130 anni dalla creazione, nel corso dell’ultima edizione del Vinitaly, l’azienda ha festeggiato il suo compleanno e lo ha fatto forte anche e soprattutto di una ristrutturazione aziendale iniziata tre anni prima, nel 2019, quando nella sede delle Cantine Montresor è stato realizzato un nuovo impianto di imbottigliamento, un nuovo fruttaio per l’appassimento delle uve destinate all’Amarone, una bottaia e una nuova area di cantina. Il tutto per un investimento di circa 3,5 milioni di euro.
Amarone della Valpolicella Docg Riserva 2012
Da qui l’esigenza e la voglia di celebrare questa storia di una cantina che fa ed è territorio. Per l’occasione è stato parallelamente presentato, in anteprima assoluta, il risultato di un progetto enologico decennale ossia quello della realizzazione di un Amarone della Valpolicella Docg Riserva 2012.
Sorsi d’autore e di grande valore, ne sono state realizzate solamente 6 mila bottiglie, che vedono il vino aver riposato per la bellezza di dieci anni. Un tripudio di eleganza, corpo, struttura e infinita longevità che non potrà che ammaliare i palati anche più esigenti.
Cantine Giacomo Montresor SpA
Via Cà di cozzi, 16, – Verona
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