Gazzetta del Vino Sicilia

Vinitaly 2022, il Consorzio Vini Etna DOC annuncia la novità degli Etna Days

Il fascino unico ed eterogeneo della viticoltura etnea entrerà in scena alla 54^ edizione del Vinitaly grazie alla partecipazione di oltre 40 aziende del Consorzio. Sarà l’occasione per presentare le prime anticipazioni dell’evento istituzionale “Etna Days – I Vini del Vulcano”, in programma a settembre

Sicilia al Vinitaly 2022: le novità del Consorzio dei vini Etna DOC
La vendemmia sull’Etna, areale dalla forte vocazione vinicola (Foto © Ufficio stampa).

Dal 10 al 13 aprile Verona ritornerà ad accogliere i visitatori del famosissimo Salone Internazionale del Vino e dei Distillati che, dopo due anni di stop a causa della pandemia, riporta alla ribalta il meglio della produzione vinicola italiana e mondiale con un fitto calendario di degustazioni, incontri, masterclass, eventi collaterali come convegni e seminari su tematiche di attualità del settore.

La Sicilia al Vinitaly 2022 con il Consorzio di Tutela dei vini Etna DOC

Anche il Consorzio di Tutela dei vini Etna DOC, che rappresenta il lavoro di 146 produttori con una produzione che nel 2021 ha superato 4,5 milioni di bottiglie, sarà protagonista a Vinitaly 2022. L’obiettivo è rafforzare l’identità di un territorio unico al mondo e far conoscere la viticoltura e i vini che nascono alle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa. Nell’imminente edizione, il Consorzio accoglierà i winelover all’interno del suo spazio (Padiglione 2, Stand A-B-C) che coinvolgerà numerosi produttori. 

Il Vinitaly sarà anche l’occasione per presentare, in anteprima, la prima edizione di “Etna Days – I Vini del Vulcano”, manifestazione organizzata dal Consorzio e rivolta a stampa e operatori del settore italiani e internazionali, che si svolgerà sul territorio etneo a settembre 2022.

L’affascinante combinazione di elementi eterogenei quali la presenza di antiche varietà autoctone come Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Carricante, si intreccia nell’areale etneo a una viticoltura con caratteristiche fortemente distintive. Difatti, la composizione vulcanica dei terreni, le vigne centenarie, il tradizionale sistema di allevamento ad alberello e le 133 contrade regalano uno scenario complesso che si condensa nelle varie tipologie di vini, spaziando dai rossi e i bianchi sino ai rosati e agli spumanti.

Un parorama dell’Etna (Foto © Ufficio stampa).

«Andiamo a Verona carichi di fiducia e speranza, sarà il Vinitaly della ripartenza. – ha dichiarato Seby Costanzo, vicepresidente del Consorzio – Quest’anno la presenza di molte piccole realtà che si propongono per la prima volta al fianco di produttori più noti e affermati, rappresenta un ulteriore stimolo nell’organizzazione della nostra partecipazione e nella nostra missione di accompagnarli al meglio» 

Le dichiarazioni del presidente Francesco Cambria

Francesco Cambria, Presidente del Consorzio di Tutela dei vini Etna DOC (Foto © Ufficio stampa).

Il presidente del Consorzio di Tutela dei vini Etna DOC, Francesco Cambria, ha sottolineato la rilevanza di partecipare all’edizione 2022 del Salone del vino di Verona.

«Dopo due anni di pausa siamo emozionati di poter tornare a partecipare a una manifestazione così importante e dal respiro internazionale come il Vinitaly di Verona finalmente in presenza. – dichiara Francesco CambriaGrazie alla partecipazione di 44 produttori, circa un terzo dei soci del nostro Consorzio, potremo donare ai visitatori professionali sia italiani che internazionali una puntuale fotografia delle caratteristiche del territorio etneo, ricco di sfumature e peculiarità uniche al mondo. Stiamo preparando, proprio in questo periodo, il programma definitivo del primo evento istituzionale. Proprio a ridosso della vendemmia, sarà un’occasione davvero indimenticabile per mostrare le tante sfaccettature della nostra viticoltura grazie a degustazioni, masterclass e visite dai produttori», conclude Cambria.

Per informazioni: www.consorzioetnadoc.com

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Amanda Arena

«Mangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un’arte» è la frase di François de La Rochefoucauld che mi guida nella scelta dell’alimentazione. Laureata in Scienze Politiche, giornalista pubblicista e sommelier specializzata in comunicazione e Marketing vitivinicolo. Amo esplorare i mondi del vino e del cibo per raccontarne gli aromi, i sapori, i protagonisti e i territori.

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