Cantine Sole di Pietrefitte: timbrica marina e materica in riverberi di sorsi campani

Cantine Sole di Pietrefitte, i vini del Sannio con il mare dentro

Ci sono una potenza corporea e una brezza salina a caratterizzare la produzione vitivinicola di questa realtà del Sannio.

Cantine Sole di Pietrefitte sorge nelle terre del Sannio, in quell’unione di popoli, geografie e morfologie che uniscono la storia antropica di Campania, Molise e Abruzzo. Siamo a Torrecuso, nel parco regionale del Taburno e nella valle del Calore, ad una decina di chilometri da Benevento. Zona pedecollinare e appenninica che vede una produzione annua di uve aggirarsi attorno ai 100 mila quintali con Doc e Docg territoriali quali Aglianico e Falanghina ma anche autoctoni del calibro del Piedirosso, Coda di Volpe e Fiano.

In totale, le cantine produttrici ed imbottigliatrici sono oltre una ventina. Tra queste c’è anche “Sole di Pietrefitte” che oggi si estende in 14 ettari di terreno di cui 8 dedicati alla viticoltura. I vigneti assorbono nutrimento dalle soleggiate e calde colline in località Pietrefitte. Il tutto impreziosito da una conversione biologica della produzione, iniziata in cantina nel 2015 dalla famiglia Cutillo, che vede utilizzate uve esclusivamente provenienti dalle vigne di proprietà.

Cantina Sole di Pietrefitte: 4 vitigni per valorizzare il territorio

Quattro le tipologie viticole seguite: Aglianico, Falanghina, Piedirosso e Fiano. Un’identità in tralci che valorizza il territorio e la tipicità enologica di queste terre. Un lavoro rispettoso e riguardoso che si sviluppa attraverso una narrazione in bottiglia che richiama e si concretizza attraverso una rievocazione in celluloide. I nomi dei vini, infatti, riprendono alcuni dei capolavori cinematografici italiani.

La nostra degustazione 

Il mare in ogni sorso. Questo è quanto si percepisce nella produzione, in bianco, della Cantina “Sole di Pietrefitte”. Fiano e Falanghina sono infatti caratterizzati per un imprinting fortemente marino.

Sapidità eccelsa, puntuale, calibratissima e persistente accompagna sorsi di grande struttura. Il tutto sorretto da un’acidità e una freschezza che rafforzano il bouquet fatto di sentori floreali e fruttati dal chiaro eco mediterraneo.

Se da una parte il Dolcevita 2017, figlio di Falanghina al 100%, si caratterizza per un mix equilibrato di agrumi, minerali e salinità, che ammortizza una struttura alcolica presente e potente (siamo sui 14%), l’Amarcord 2017, prodotto esclusivamente da uve di Fiano, varia più su note complesse, di frutta secca, con fini richiami di pesca matura a polpa gialla dal profumo intenso ed elegante.

Ci si spinge ancora più su lidi terziari con il vino Malizia, creato da Falanghina con affinamento in Barrique. C’è una tensione aurea in questo vino in cui speziature dolci (vaniglia) e tostature gentili (mandorle e nocciole) si mescolano a richiami fruttati di mela cotogna e pera Coscia matura. Un vino molto personalistico che appaga con sorsi persistenti e complessi e con un corpo potente dato dai suoi 14%.

Per quanto riguarda i rossi la produzione, oltre all’Aglianico, conta la presenza di un sorprendente Taburno Sannio Piedirosso 2017. Un vino rosso della memoria  e del territorio che si presenta di un rosso rubino intenso, con un’esplosione di freschezza al naso giovane e gioviale e che porta in dote aromi di piccoli frutti rossi, di ciliegia e marasca.

Identità organolettiche che si lasciano abbracciare da fresche note di pepe nero e speziature pungenti e che in degustazione si allungano in un sorso longilineo di persistenze lunghe e di frutto ricco, ma non totalmente maturo (more e susine).

Cantine Sole di Pietrefitte
Via S. Libero, 9 – Torrecuso (Benevento)
www.pietrefitte.eu