A Monte di Procida per un Wine Resort dove gustare i vini e i sapori della cucina flegrea
Lassù tra i vigneti di proprietà dove s’inerpica il Lavinum Wine Resort la vista mozzafiato spazia dal Golfo di Napoli alla penisola sorrentina per perdersi poi tra le isole della vicina Procida e quelle di Ischia fino a Ventotene. E sarà proprio da questa splendida balconata su cui affaccia il ristorante dell’agriturismo, che l’espressione “terrazza dei Campi Flegrei” – con cui è conosciuta la graziosa cittadina di Monte di Procida dove sorge questo buen retiro – apparirà in tutta la sua evidenza.
Fascino beninteso, quello emanato da questi dintorni, di cui s’accorsero già gli antichi che qui vi fecero dimora. Come nella vicinissima Cuma che fu la più antica e lontana dalla madrepatria colonia d’Occidente che diffuse in Italia la cultura greca. Per non tacere di quelle ville dei nobili romani, attratti dal territorio flegreo tanto per la loro bellezza che dalle risorse termali, ma anche per la vicinanza alle residenze imperiali (il palazzo di Baia e la villa di Tiberio a Capri). Vestigia di un passato glorioso che rivestono – dicevamo – un fascino grande che tuttavia ancora oggi si respira godendone durante un soggiorno (l’agriturismo offre quattro camere arredate in stile mediterraneo) che per una gita fuori porta, durante un piacevole pranzo o una cena romantica, a meno di un’ora di macchina dal centro di Napoli.
L’accoglienza di Christian Guida al Lavinum Wine Resort
È il giovane Christian Guida, classe 1990, ad accogliere gli ospiti della sua tavola con i sapori genuini e i prodotti buoni della terra flegrea. Focus, dunque, anzitutto sul mare, su quel pescato proveniente dalla vicina Procida, ma anche sui frutti dell’orto di proprietà (e dove una voce importante la rivestono gli animali da cortile) da cui il giovane cuoco trae ispirazione per piatti ben eseguiti, facilmente comprensibili nel loro equilibrio di sapori e insieme nel rifiuto (saggio) di sperimentazioni fine a sé stesse.
Alcune proposte del ristorante
Tra i piatti che andranno assaggiati i Bucatini al ragù di coniglio, pecorino e crumble all’oliva nera o le Pennacce alla genovese. Nel nostro percorso, protagonista assoluto è stato il pesce tanto nella Tartare di scorfano con cipolle in agrodolce che nel Polpo glassato all’umami di peperone alla brace passando poi per gli Spaghetti di Gragnano con gallinella di mare fino al Medaglione di rana pescatrice; piatti in cui fanno capolino le verdure dell’orto, dalla patata alla zucca.
La carta dei vini
Si bevono i vini buoni dell’azienda agricola Lavinum, impegnata attraverso la famiglia proprietaria Scotto Lavina, armatori di Monte Procida, nella meritoria opera di coltivazione della vite (Falanghina, Biancolella, Piedirosso e Primitivo tra i vigneti allevati) su questi terreni vulcanici da sempre straordinariamente vocati.
Di grande fascino la visita alla cantina ricavata nelle antiche cisterne del cellaio, dove un tempo veniva raccolta l’acqua piovana in questa suggestiva e tipica costruzione rurale costruita in tufo dove sorge, proprio al piano superiore, l’affascinante ristorante.
Lavinum Wine Resort
Via Torregaveta 137 bis, Monte di Procida (NA)
Tel. 353 3981170 | www.lavinum.it