La fase finale dell’evento dedicato alla migliore produzione casearia italiana va in scena sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre dalle 10:00 alle 19:00 a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (PD)
Il programma di Caseus 2023, relativo all’ultimo appuntamento del mese di settembre è stato definito. La migliore produzione casearia italiana andrà in scena sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre, dalle 10:00 alle 19:00, a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (PD).
Addetti al settore e appassionati del cacio, hanno infatti potuto degustare i migliori formaggi del Belpaese (e non solo), nel corso di Made in Malga ad inizio mese ad Asiago (VI) e a Bra (CN) durante Cheese, pochi giorni or sono.
La pubblicazione del programma della 19^ edizione di Caseus ha rivelato un ricco cartellone di eventi che conta decine di contaminazioni tra Consorzi e Associazioni e promuove l’intero comparto enogastronomico regionale e nazionale.
Programma Caseus 2023
Ben 120 le occasioni di confronto con il pubblico, tra queste 97 degustazioni guidate, una vasta mostra mercato, attività solidali e un workshop internazionale dedicato agli addetti del settore.
Sempre più atteso tra il pubblico l’evento promosso dalla Regione Veneto ed organizzato da Aprolav, che conta sempre più partecipazioni extraregionali. Quest’anno, infatti, si contano 503 formaggi in gara, e a produrli sono ben 125 caseifici da tutta Italia (Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Veneto) e non solo.
Partito per promuovere le produzioni DOP del Veneto, la due giorni veneta oggi valorizza l’identità regionale, nazionale e internazionale.
«Ogni anno Caseus si arricchisce di eventi e partecipazioni – afferma Terenzio Borga, Presidente Aprolav – e questo conferma che l’evento è ormai riconosciuto a livello nazionale e internazionale vista la presenza per il secondo anno di paesi come Bulgaria, Ungheria, Grecia, Slovacchia e Polonia. Il comparto del latte è fragile, va tutelato e necessita di riflessioni che portino valore a chi produce e trasforma la materia prima, soprattutto considerata la qualità del latte italiano che non ha paragoni, per questo è fondamentale sensibilizzare i consumatori ad un consumo consapevole».
Premiazioni del Concorso Caseus Veneti
Previste nella mattinata di sabato 30 settembre, a partire dalle 9:30, le premiazioni del concorso Caseus Veneti (dedicato alle produzioni venete) e del Concorso Nazionale Formaggi di Fattoria. seguirà poi il taglio del nastro inaugurale.
Tre itinerari per appassionati del cacio
Oltre alla singolare mostra dei formaggi in gara, visitabile nella Sala delle Conchiglie, i visitatori potranno orientarsi nei tre itinerari pensati per valorizzare le diverse eccellenze casearie: Caseus Veneti, Caseus Italie e Caseus Mundi, lungo il percorso anche il mercato dei prodotti tipici, dei caseifici e delle PPL (piccole produzioni locali).
Ad animare gli appuntamenti di degustazione anche le collaborazioni con il Consorzio di tutela del Prosecco Doc e il Consorzio Asolo Prosecco che accompagneranno sow cooking, degustazioni di pizza e degustazioni delle grandi produzioni DOP.
Preziosa la collaborazione dei cuochi contadini di Terranostra Campagna Amica, di ONAF, con un padiglione dedicato interamente all’avvicinamento al mestiere di assaggiatore, e del Consorzio Olio Garda DOP.
Imperdibili gli appuntamenti con l’arte contemporanea del formaggio, guidata da Alberto Marcomini, e con i formaggi greci proposti in degustazione abbinati al Prosecco DOC e molti altri ancora.
Caseus sarà quindi un vero e proprio emporio del gusto che vuole porre l’attenzione su un comparto regionale e nazionale che, non senza difficoltà, riesce a produrre eccellenze invidiate e copiate in tutto il mondo. Scopo dell’evento, infatti, valorizzare il prodotto Made in Italy ed educare il consumatore ad una scelta consapevole.
Programma e dettaglio iniziative su www.caseusitaly.it
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Antonio Lodedo
Giornalista con la passione per l’analisi sensoriale, Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, Maestro Assaggiatore ONAF e Assaggiatore di oli EVO. Mi occupo di enogastronomia quale sintesi di territorio, tradizioni, lavoro, prodotti tipici, storia, cultura, ma anche amicizia, studio, divertimento, viaggi e allegria.
