La 56^ edizione del Salone del vino chiude con la soddisfazione della Governance di Veronafiere. Le 97mila presenze da tutto il mondo e gli oltre 30mila operatori esteri presenti (31% del totale), rivelano l’efficacia del percorso di internazionalizzazione intrapreso nel 2023
Oggi si conclude la 56^ edizione di Vinitaly 2024 che ha registrato 97mila presenze in quattro giorni. I dati parlano di un leggero incremento degli operatori esteri da 140 Paesi a quota 30.070 (31% sul totale), di cui 1200 top buyer (+20% sul 2023) da 65 nazioni.
Bilancio positivo anche per Vinitaly Plus, la piattaforma di matching tra domanda e offerta con 20mila appuntamenti business, raddoppiati in questa edizione, e per il fuori salone Vinitaly and the city, che ha superato le 50mila degustazioni (+11%). La 57^ edizione si terrà a Veronafiere dal 6 al 9 aprile 2025.
Le dichiarazioni dle Presidente di Veronafiere Federico Bricolo
«Vinitaly consolida il proprio posizionamento business e un ruolo sempre più centrale nella promozione internazionale del vino italiano. – ha dichiarato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo – I dati della manifestazione, unitamente al riscontro positivo delle aziende, confermano gli obiettivi industriali dell’attuale governance di Veronafiere fortemente impegnata a potenziare il brand fieristico del made in Italy enologico nel mondo. Va in questa direzione il rafforzamento della collaborazione con tutti i referenti istituzionali, oggi in prima linea con Veronafiere nel sostenere l’internazionalizzazione del settore».
Profilazione degli operatori e internazionalizzazione, le strategie per crescere
«La profilazione degli operatori è tra i nostri principali obiettivi strategici – commenta l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese -. Un risultato già centrato nella scorsa edizione, quella della svolta di Vinitaly, e proseguito quest’anno anche nei confronti della domanda domestica, in particolare quella del canale horeca attraverso iniziative di comunicazione e marketing che hanno contribuito all’incremento delle presenze italiane. In questi giorni abbiamo registrato reazioni positive da parte delle aziende, dei consorzi e delle collettive regionali. Una iniezione di fiducia in un momento complesso che ci vede impegnati a supportare il principale prodotto ambasciatore e apripista dell’agroalimentare del Belpaese nel mondo».
Le presenze straniere a Vinitaly 2024
Sul fronte delle presenze estere a Vinitaly 2024, gli Stati Uniti si confermano in pole position con un contingente di 3700 operatori presenti in fiera (+8% sul 2023). Seguono Germania, Uk, Cina e Canada (+6%). In aumento anche i buyer giapponesi (+15%).
Chiuso Vinitaly, si confermano i primi appuntamenti del calendario estero: Wine to Asia (Shenzen 9-11 maggio 2024); Vinitaly China Roadshow, Shanghai, Xian, Guangzhou (2-6 settembre 2024); Wine South America a Bento Gonçalves (RS) Brasile (3-5 settembre 2024); Vinitaly USA (Chicago 20-21 ottobre 2024); Vinitaly @ Wine Vision (Belgrado 22-24 novembre 2024).
Info: https://www.vinitaly.com/
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