Perfette per una cena informale e a buffet, le polpette di lenticchie con noce di cocco e coriandolo sono adatte a chi non mangia carne o pesce.

Quante volte capita di dover ricevere degli ospiti che osservano un particolare regime alimentare, per questioni etiche o religiose? In questi casi preparare un menù che sia gradito a tutti, senza dover strafare, è più semplice di quanto si pensi.
La cucina vegetariana offre molti spunti e permette di arricchire la tavola con piatti equilibrati e sfiziosi allo stesso tempo, adatti a chi, per vari motivi, non consuma carne.
Le polpette vegetariane con spezie, lenticchie Valle Grana e noce di cocco rispondono a queste esigenze; sono perfette per una cena tra amici, prive di carne o pesce e giuste anche per coloro che osservano la Quaresima.
Cotte al forno, non fritte, questi delizie hanno la praticità del finger food e la genuinità delle preparazioni casalinghe.
Lenticchia della Valle Grana: l’ingrediente “speciale”
In questo piatto si sposano i profumi speziati ed esotici del coriandolo, il cumino e la noce di cocco, con un prodotto del territorio piemontese, la lenticchia della Valle Grana. Una coltura dimenticata e quasi abbandonata intorno agli anni ’50 che, di recente, è stata riscoperta e valorizzata dai coltivatori locali, diventando prodotto di nicchia.
Ricca di proprietà nutritive (tra cui carboidrati, vitamine del gruppo B, calcio, potassio e ferro) come tutte le varietà di questo legume, la lenticchia della Val Grana cresce nei terreni argillosi e poco irrigati, come le colline dell’omonima valle.
Rispetto ad altre varietà di lenticchia, ha un vago retrogusto di nocciola che si sprigiona ulteriormente con la cottura al forno.



16 polpette

Facile

Basso

5,15 ore

1,15 ore

190°C

Vegetariano


16 polpette

Facile

Basso

5,15 ore

1,15 ore

190°C

Vegetariano


- 200 grammi di lenticchie secche della Valle Grana
- 200 grammi di ricotta ovina
- 70 grammi di parmigiano reggiano grattugiato (stagionatura 24 mesi)
- 4 cucchiai d’olio extravergine di oliva
- 2 uova medie intere
- 2 cucchiai di cocco grattugiato
- 1 mazzetto abbondante di prezzemolo fresco
- 1 scalogno
- 1 cucchiaino raso di sale
- ½ cucchiaino di semi di coriandolo
- ½ cucchiaino di semi di cumino
- Pangrattato.

- Pesate le lenticchie e sciacquatele con acqua fredda, per eliminare le polveri della lavorazione. Mettetele dentro un contenitore capiente e ricopritele di acqua fredda. Lasciatele in ammollo per 4 ore, quindi scolatele, sciacquatele ancora e fate sgocciolare per bene
- Versate 2 cucchiai d’olio in un tegame, fate dorare lo scalogno tritato finemente, unite le lenticchie e lasciate insaporire per 5 minuti, mescolando per non farle attaccare. Versate mezzo bicchiere d’acqua e cuocetele per circa 30 minuti, dopo di che verificate che siano morbide, ma ancora sode
- Salate e fate cuocere ancora per un paio di minuti, facendo restringere eventuale liquido di cottura
- Nel frattempo, preparate gli altri ingredienti. Tritate finemente il prezzemolo lavato e sgocciolato, pestate i semi di coriandolo e cumino, aiutandovi con un mortaio o un trita semi, sgusciate e sbattete le uova
- Trasferite le lenticchie in una insalatiera, unite la ricotta e il parmigiano, il prezzemolo, i semi tritati e il cocco, le uova e i 2 cucchiai d’olio rimasto. Mescolate con cura e fate riposare 5 minuti
- Mettete 2 tazze di pangrattato in un piatto e preparate le polpette. Prelevate un cucchiaio di impasto alla volta, posatelo sul pangrattato e cospargete per bene, quindi arrotondate il composto con i palmi delle mani
Il momento dell’impanatura, prima di infornarle (Foto © Rita Mighela). - Posate un foglio di carta da forno su una placca, disponetevi le polpette e trasferite nel forno preriscaldato a 190°C
La cottura in forno le renderà più leggere (Foto © Rita Mighela). - Cuocetele per circa 15 minuti, girandole a metà cottura per farle dorare da entrambi i lati, quindi sfornate e servite.

Per evitare che le lenticchie si cuociano in maniera disomogenea, restando dure all’interno, mettetele a bagno in acqua fredda 4 ore prima della cottura e aggiungete il sale solo alla fine.