La nuova stagione porta speranza, colori e sapori più accesi. Vi proponiamo 10 etichette siciliane da sorseggiare con il caldo, con un’anteprima assoluta degustata da La Gazzetta del Gusto
Quali vini vi piace bere d’estate? Avete le vostre etichette preferite oppure amate scoprire i prodotti autoctoni delle zone dove vi trovate in vacanza?
10 vini siciliani per l’estate
In primavera vi avevamo proposto una carrellata di vini siciliani ottimi per quel periodo e, visto il successo riscosso in quella occasione, oggi proponiamo una selezione di bianchi, rossi e rosati siciliani che, secondo noi, meritano di essere degustati. Li scopriamo insieme?
Feudo cavaliere, Millemetri Etna Bianco 2016
Anteprima della prossima uscita dell’azienda di Margherita Platania, tra le pochissime nella doc Etna a quota mille e citata anche nel XVII capitolo dei Vicerè. Il suo Etna Bianco, degustato a marzo, si presenta con un giallo paglierino brillante e con grandissimi profumi di pietra focaia, miele e fiori bianchi. Un bianco potente, fresco e con una bella nota acida che appagherebbe anche i palati più esigenti. Info: www.feudocavaliere.it
Alessandro di Camporeale, Trainara Generazione Alessandro 2018
La famiglia Alessandro, impegnata in viticoltura sin dai primi del 900, è sbarcata sull’Etna nel 2016. A Castiglione di Sicilia, sul versante nord-est del vulcano, nasce Trainara. Giallo paglierino luminoso alla vista, si presenta al naso fresco e fragrante. Note di citronella si alternano a sentori aromatici di timo, salvia e nepitella, accompagnati da un delicato accenno minerale di pietra focaia. Info: www.alessandrodicamporeale.it
Pietradolce, Etna rosato 2019
Difficile la scelta tra le 9 etichette dell’azienda vinicola di Michele e Mario Faro in una bellissima degustazione con Giuseppe Parlavecchio. L’unico rosato di Pietradolce è ottenuto da uve di Nerello Mascalese, un bel colore buccia di cipolla e una grandissima versatilità negli abbinamenti. Molto profumato al naso con note agrumate e minerali, è sorretto da una bella acidità. Al palato si presenta con toni dolci poi piano piano evolve in note fumè dal finale pulito e di buona persistenza. Non perdetevi un giro in cantina e in vigna in contrada Rampante, davvero un gioiellino. Info: www.pietradolce.it
Di Giovanna, Vurria Nerello Mascalese 2019
Siamo a Sambuca di Sicilia e Gunther e Klaus producono questo bel rosato da uve di Nerello Mascalese dal colore rosa salmone. Al naso melograno, arancia, erbe aromatiche ma anche tanta buona mineralità. Freschezza ed eleganza fanno da sfondo a una piacevole sapidità. I vigneti crescono in un luogo incantato, la Riserva Naturale di Monte Genuardo. Info: www.di-giovanna.com
Bonsignore, IO 2019
Siamo nell’entroterra agrigentino tra Canicattì e Naro dove Luigi Bonsignore e Debora Greco hanno realizzato il proprio sogno. 40.000 bottiglie, tre etichette e un grande progetto iniziato nel 2019. Il Nero d’Avola 2019 è assolutamente identitario e rispecchia il varietale e il territorio: rosso rubino al colore, al naso regala profumi di frutta a bacca rossa ma anche gerani e mentuccia. Se proprio non vi vanno i rossi in estate, gustatelo ad una temperatura più bassa. Una gioia per il palato. Info: www.bagliobonsignore.com
Travaglianti, rosato 2019
Claudio ed Enrico Travaglianti sono due cugini che hanno deciso di realizzare un piccolo grande sogno sul versante sud-est dell’Etna. Alla prima uscita pubblica, il loro rosato nel 2018 fa il pieno di premi e il 2019 è sulla stessa scia (prodotto unicamente insieme al bianco). Il colore di questo Nerello Mascalese in purezza è un brillante buccia di cipolla che profuma di fragoline, origano e fiori. Al palato è sorretto da una bella acidità che fa scommettere sul tempo. Info: travaglianti.com
Le Casematte, Rosematte 2020
Concludiamo la nostra carrellata dei 10 vini siciliani per l’estate con un’azienda sullo stretto di Messina, nata dalla visione di Gianfranco Sabbatino e dall’entusiasmo di Andrea Barzagli. 5 etichette per 50.000 bottiglie prodotte nella bella cantina nel cuore della doc Faro. Rosematte è un rosato da Nerello Mascalese. Gran bel colore alla vista, profuma di iodio, fiori e frutta rossa. La mineralità accompagna il sorso, con un buon equilibro tra freschezza e acidità ed un finale piacevole e lungo. Info: www.lecasematte.it
Tenuta Enza La Fauci, Case bianche 2019
Le belle vigne di Enza La Fauci sorgono su un terreno di famiglia vicino Capo Peloro, proprio dove Ulisse durante il suo lungo viaggio si imbattè nelle sirene e, per non soccombere all’incanto delle loro voci, si fece legare dai suoi uomini all’albero maestro della barca. Questo zibibbo vinificato secco guarda il mare e si rinfresca con il vento della montagna. Un grandissimo colore giallo oro brillante anticipa le sensazioni aromatiche, di agrumi e di menta. Il sorso è pieno con un ingresso al palato sapido che poi termina su un finale dolce. Da provare con una pasta con la bottarga. Info: www.tenutaenzalafauci.com
Barraco, Vignammare 2019
Nino Barraco, agricoltore a Marsala. Da uve Grillo, raccolte a 30 metri dal mare, produce un vino con un incredibile equilibrio tra acidità e sapidità dove lo iodio incontra gli agrumi. Senza solfiti aggiunti, viene vendemmiato i primi di agosto. Non stanca mai e si diverte tantissimo con crudi di mare e ostriche. Info: www.vinibarraco.it
Vino di Anna , “Jeudi 15” 2020
Tutti i vini di Anna Martens e Eric Narioo non sono filtrati o chiarificati, fedeli al territorio e fatti a mano con il minimo intervento in vigna e in cantina per mostrare il massimo rispetto per la natura e l’ambiente. Jeudi 15 è un rosato di nerello mascalese e il 10% di uve bianche autoctone: il colore è a metà tra l’arancione e il rosa e profuma di fiori, more e pomodori maturi. Al palato gode di una bella mineralità con un tannino leggerissimo. Bevetelo e vi divertirete. Info: www.vinodianna.com
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