Nato in casa Savoia e diffuso in tutto il Nord Italia, Il “Bagnèt verd” è un classico della cucina piemontese, perfetto per accompagnare un gran numero di pietanze.

Bagnetto piemontese, ingredienti e ricetta (Foto © Paola Alemanno).
Il bagnetto piemontese è una salsa immancabile a Natale sulle tavole della regione sabauda ma, in realtà, compare spessissimo anche nel resto dell’anno. È inserito tra i cosiddetti prodotti P.A.T. piemontesi – cioè Prodotti Agroalimentari Tradizionali – e ha origini antichissime; sarebbe nato, infatti, presso la corte del re Carlo Alberto di Savoia e pensato per insaporire le carni servite sulla blasonata tavola.
Bagnetto piemontese, ricetta segreta e utilizzi nuovi in cucina
Di solito il bagnetto accompagna il gran bollito misto composto da sette pezzi – “ël bujì” in dialetto – anche se si sposa benissimo con ogni tipo di carne. Può essere servito sulle acciughe dissalate ma può diventare anche un gustoso ripieno, magari d’estate, per pomodori o uova sode. Di recente ho partecipato al 99° Polentone di Bubbio (AT) e qui veniva spalmato su fette di pane rustico, accompagnate ad un piatto di formaggi locali con mostarda.

Bagnetto piemontese su fette di pane rustico (Foto © Paola Alemanno).
Ricetta originale del bagnèt verd
La ricetta originale del bagnèt verd prevede l’utilizzo di pochi e semplici ingredienti: prezzemolo, acciughe dissalate e disliscate, aglio, pane ammollato in precedenza nell’aceto di vino e un tuorlo d’uovo sodo.
Si procede con un trito finissimo di aglio, prezzemolo e acciughe. Si mette il trito in una ciotola, si aggiungono i restanti ingredienti e, facendo cadere a filo l’olio extra vergine di oliva, si mescola il tutto con una forchetta fino a ottenere una specie di crema.
Da generazioni, però, la mia famiglia ha rivisitato la ricetta in modo da rendere la salsa verde ancora più appetibile, sia per i grandi che per i più piccoli.
Il bagnetto verde piemontese rivisitato? Si può fare!
Proprio perché si tratta di una preparazione consolidata nel tempo, a seconda della zona si trovano diverse varianti. Personalmente, mi piace seguire i preziosi consigli delle nonne e alla versione tradizionale preferisco aggiungere tonno e capperi e utilizzare l’aceto balsamico al posto dell’aceto di vino. Ecco come si prepara.

Il Bagnetto piemontese deve risultare di un verde brillante (Foto © Paola Alemanno).
Ingredienti
- 70 grammi di prezzemolo già pulito (due generose manciate)
- 3/4 filetti di acciughe sott’olio
- 1 cucchiaino di capperi sott’aceto
- 50 grammi di tonno
- 60 grammi di mollica di pane raffermo
- 1 spicchio d’aglio
- 1 uovo sodo
- aceto balsamico qb
- sale fino qb
- olio extra vergine di oliva qb.
Preparazione del bagnetto verde
- Privare il prezzemolo dei gambi, lavare accuratamente le foglie e asciugarle con un canovaccio
- Mettere all’interno di un frullino il prezzemolo, 3 o 4 filetti di acciughe, i capperi sciacquati e strizzati, il tonno, il tuorlo di un uovo sodo, la mollica di pane precedentemente imbevuta di aceto e strizzata e uno spicchio d’aglio privato dell’anima
- Frullare il tutto dopo un abbondante giro d’olio. Se necessario, aggiungere un pizzico di sale e ancora un po’ di olio: alla fine il composto dovrà presentarsi come una salsa cremosa
- Porre il bagnetto in un contenitore richiudibile. Si conserva in frigorifero per qualche giorno.

Bagnetto piemontese con bollito (Foto © Paola Alemanno).
Consigli utili
Gli amanti del piccante possono frullare, insieme a tutti gli altri ingredienti, anche un pezzettino di peperoncino oppure aggiungerlo intero alla fine della preparazione per dare una spinta in più alla salsa.