A Riolo la studentessa si è aggiudicata la medaglia d’oro con il suo “Sgombro affumicato” definito dai giudici un connubio elegante di sapori e profumi. Oltre alla targa, anche un assegno e la possibilità di frequentare uno stage retribuito.
Il Piatto Verde 2019, organizzato dall’Istituto Alberghiero “P. Artusi” di Riolo Terme, si è concluso ieri sera con una cena di gala presso il Salone centrale delle Terme di Riolo alla presenza di Autorità e giornalisti. A partecipare alla 27-esima edizione del concorso che mette in gara gli studenti, sono state 16 scuole alberghiere di cui 13 italiane e 3 straniere (Croazia, Romania e Lettonia).
A salire sul gradino più alto del podio, la studentessa Ilaria Berardi dell’Istituto Alberghiero “Severo Savioli” di Riccione che ha convinto i giudici con un sofisticato “Sgombro affumicato alla pigna con crema di mare alla liquirizia, squacquerone e delizie di campo”.
«Un connubio di sapori e profumi che rivela già intuito e una buona mano», è stata la motivazione di questo riconoscimento che la Berardi ha ricevuto tra gli applausi del pubblico in sala, rivelando soddisfazione ma anche un atteggiamento sicuro e determinato. Oltre alla targa, la giovane riceverà anche un assegno di 300,00 € e la possibilità di frequentare uno stage retribuito in un’importante realtà ristorativa.
Piatto Verde 2019 Riolo Terme, secondo e terzo posto
Al secondo posto, Francesca Pia Filannino dell’Istituto Alberghiero Margherita di Savovia (BT) che ha presentato un “Gambero in camicia di calamaro” e che riceverà anche un assegno di 200,00 €. La medaglia di bronzo è andata, a pari merito, a Rosa Di Tullio allieva dell’Istituto Alberghiero Luigi Einaudi di Foggia con il suo “Dolce d'(a)mare” e a Karlo Storga della Gospodarska Skola di Varazin (Croazia) in concorso con una “Costoletta di vitello con fegato d’oca”.
Il Premio Speciale “Il Piatto della Salute”, assegnato dai docenti di alimentazione dell’Istituto di Riolo Terme, è stato consegnato a Gianmarco Giachini, dell’Alberghiero G. Varnelli di Cingoli (MC) la cui “Trilogia dorata di trota ai profumi di San Vicino e dell’Altonera” è stata considerata una giusta concentrazione di nutrienti, antiossidanti, sali minerali e fibre nonché un piatto fortemente legato al territorio. Un riconoscimento è andato anche a Jacopo Lamonea della scuola Giovanni Giolitti di Torino, perchè il suo piatto “Erbe al mare” ha ricevuto più like sui social.
Dopo ventisette edizioni “Il Piatto Verde – Le Erbe della Salute” è un concorso che non ha perso smalto, anzi, coinvolge sempre più istituti e qualità più alta.
«L’idea del concorso – ha dichiarato il dirigente scolastico Iole Matassoni – ci è venuta perchè godiamo della vicinanza del Giardino delle erbe di Casola Valsenio che ci fornisce le erbe che utilizziamo nelle nostre cucine. Con il Piatto Verde, ogni anno proponiamo un tema comune a base di gruppi di erbe e, nel 2019, abbiamo scelto le “Erbe del sorriso”. Da quanto ho appreso dai giudici, in questa 27-esima edizione, è stato difficile scegliere i vincitori perchè il livello è stato davvero alto”.
La giuria che ha deciso i piatti vincitori era formata dagli chef Marco Zulliani, Antonio Marzola e Mirko Rocca della “Locanda di Bagnara”, affiancati dal giornalista enogastronomico Beppe Sangiorgi.
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