Il 10, 11 e 12 maggio, la nona edizione dell’evento dedicato ad agricoltura ed enogastronomia ospiterà produttori di eccellenza del territorio canavesano, Presidi Slow Food e curiosità provenienti da tutta Italia e dall’estero. Spettacolo e intrattenimento, attività didattiche e convegni per i più piccoli, che anche quest’anno potranno imparare divertendosi. Pic-nic nel parco delle residenze storiche, menu tematici e street food
A San Giorgio Canavese (TO) si annunciano tre giornate intense in occasione della nona edizione del “Mercato della Terra e della Biodiversità”. L’iniziativa fa parte del Festival della Reciprocità, movimento interculturale promosso dalle Tre Terre Canavesane (Agliè, Castellamonte e San Giorgio Canavese), con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze di questo angolo di Piemonte incorniciato dalle Alpi Graie.
Mercato della Terra e della Biodiversità
Il 10, 11 e 12 maggio, presso il borgo situato lungo l’asse che collega Torino e Aosta, si potranno conoscere, degustare e acquistare prodotti tipici provenienti da diverse regioni italiane. Dalla Farina Bona, ottenuta macinando finemente mais precedentemente tostato secondo la tradizione della Valle Onsernone, in Ticino, allo Zafferano di San Gavino Monreale, nel Medio Campidano sardo, raccolto a mano e privo di trattamenti chimici. Dalla Papaccella Napoletana, piccolo peperone dalla polpa dolce, carnosa e intensamente profumata, al Fagiolo Dente di Morto di Acerra, coltivato su terreni vulcanici e così chiamato per i numerosi siti di sepoltura risalenti all’epoca paleocristiana. Dal Parmigiano Reggiano prodotto con latte di Frisona e di Vacca Bianca Modenese, razza autoctona a rischio di estinzione, al Fagiolo Rosso di Lucca, varietà antica recuperata e coltivata nella piana della Lucchesia.

Sabato 10 e domenica 11 maggio, le vie del centro storico si animeranno con i Presìdi Slow Food e altri prodotti di qualità, accompagnati dalle storie dei produttori pronti a condividerle con il pubblico, che – nelle passate edizioni – ha superato le 10.000 presenze. Ogni anno partecipano circa cento produttori provenienti da tutta Italia e dall’estero, con una selezione che comprende i Presìdi Slow Food, i Prodotti del Paniere della Provincia di Torino e altre eccellenze regionali e internazionali.

San Giorgio Canavese, alla scoperta di un borgo suggestivo
San Giorgio Canavese, borgo di circa 3.000 abitanti, è noto per la sua lunga storia e per la tradizione artigiana ed enogastronomica. Un tempo crocevia commerciale grazie al fiorente mercato del martedì, conserva ancora oggi la struttura urbanistica concentrica di origine medievale e luoghi simbolici come l’antica ala mercatale, il ghetto e il teatro. Soprannominato “l’Atene del Canavese” per la vivacità culturale, ha dato i natali a figure illustri come Antonio Michela Zucco, studioso della Regia Accademia Albertina; Carlo Botta, storico e politico del XVIII-XIX secolo; l’ingegnere navale Carlo Vigna; e la celebre cantante lirica Teresa Belloc.
La bellezza tema centrale del 2025
Ogni edizione del Mercato della Terra e della Biodiversità ruota attorno a un tema centrale. Quest’anno il filo conduttore sarà “BELLEZZA – coltiva il paesaggio”: l’agricoltura come forza modellatrice del paesaggio, capace di trasformarlo nel corso dei secoli in base alle coltivazioni, ai terrazzamenti e ai pascoli. L’intervento dell’uomo, attraverso la cura dei campi, contribuisce a valorizzare la biodiversità, arricchendo il paesaggio sia sotto il profilo visivo che culturale.
«Il piacere del paesaggio è un’emozione che appartiene a chi lo guarda nella profondità della natura. Il seme, il sole, il vento e la terra sono fattori che rendono ogni giorno il nostro paesaggio unico. L’agricoltura ha un impatto significativo sul paesaggio, modellandolo e trasformandolo nel tempo. Preparare i terreni è come scrivere un territorio: una forma di poesia o di pittura», spiega Debora Vittone, neopresidente dell’Associazione Piattella di Cortereggio, che organizza la manifestazione insieme al Comune di San Giorgio Canavese.
«Il mercato di San Giorgio Canavese, agli inizi del Novecento, era un punto di riferimento per tutto il territorio. – aggiunge Ambra Civallero, direttrice del Mercato – Si teneva ogni martedì e rappresentava un’occasione di scambio, incontro e conoscenza, in un clima vivace che attirava persone anche dalle valli vicine. Col tempo e con il progressivo spopolamento delle campagne, il mercato ha perso centralità, pur mantenendo la sua periodicità fino a oggi. Il Mercato della Terra e della Biodiversità, nato nel 2015, vuole rievocare quel clima di festa e semplicità, approfondendo temi legati alla terra, ai suoi frutti, e all’importanza di tutelare ambiente e paesaggi.»
Contenuti della manifestazione
Oltre alla mostra-mercato dei prodotti agroalimentari, la manifestazione prevede momenti di musica e balli, con ospiti d’eccezione, per ricreare l’atmosfera di convivialità e festa che anima lo spirito dell’evento. Gli spettacoli, curati quest’anno dalla Marlon Banda, si alterneranno ad attività didattiche e convegni per i più piccoli, che potranno imparare divertendosi.
Domenica si potrà partecipare a un pic-nic all’interno del parco delle residenze storiche del centro. Il Castello dei Conti di Biandrate, Dimora Berchiatti e Villa Malfatti apriranno le porte ai visitatori, che riceveranno un cesto ricco di specialità locali da gustare accompagnate dai vini del territorio. Il percorso si concluderà con una dolce sosta alla storica pasticceria Roletti.
Un’area della manifestazione sarà dedicata ai Caffè Storici del Piemonte. In un contesto elegante e d’altri tempi, sarà possibile scoprire una tradizione che ambisce al riconoscimento come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco.
I ristoranti locali, per l’occasione, proporranno menù tematici realizzati con i prodotti degli espositori. Novità di questa edizione sarà l’area street food, che permetterà al pubblico di degustare, passeggiando, piatti preparati con le eccellenze del territorio.
«Contrariamente a quanto si crede – conclude Ambra Civallero – il cibo di strada non è una moda recente, ma una tradizione antichissima. Già nell’antica Roma si trovavano bancarelle che vendevano focacce, olive e vino, mentre nei mercati asiatici si cucinavano zuppe e spiedini per i viaggiatori. Da qui l’idea di introdurre anche questa forma di convivialità popolare nella nostra manifestazione.»

Il Mercato della Terra e della Biodiversità è organizzato dall’Associazione Piattella Canavesana di Cortereggio e Comune di San Giorgio Canavese.
Informazioni pratiche
Orari:
- sabato 10 maggio dalle 15.00 alle 18.00: mercato
- dalle 18.00 alle 23.00: Street Food e dalle ore 21:00 spettacolo musicale della Marlon Banda
- domenica 11 maggio dalle 9.00 alle 18.00: mercato
Gli orari potranno subire ancora lievi cambiamenti; per restare aggiornati:
www.facebook.com/mercatobiodiversita | www.instagram.com/mercatoteb_sangiorgiocanavese
Come arrivare
In macchina: autostrada Torino-Aosta in direzione Aosta (se provenienti da Torino) o in direzione Torino (se provenienti da Milano) fino all’uscita del casello autostradale di San Giorgio Canavese. All’uscita seguire le indicazioni per San Giorgio (alla rotonda 2°uscita) e proseguire per circa 1 km in direzione “centro paese”.
Tempi di Percorrenza: da Torino: 30min – da Milano: 1h25min – – da Genova: 2h
In Treno: la stazione ferroviaria di Rivarolo Canavese e Chivasso sono i punti di arrivo più vicini alla manifestazione
In Aereo: aeroporto Sandro Pertini a Caselle (Torino)