Già Vicepresidente dell’Associazione negli ultimi tre anni, Maffini annuncia l’impegno in termini di sviluppo e rilancio del settore. Dopo tre mandati consecutivi, Roberto Zanoni lascia il vertice e rassicura sulla validità della sua ex collaboratrice: «Via al ricambio generazionale. L’associazione sarà in ottime mani»
Nicoletta Maffini è la nuova Presidente di Assobio, l’Associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici e naturali, con sede a Bologna.
Eletta dal nuovo Consiglio di Amministrazione, Maffini è stata Vicepresidente negli ultimi tre anni e subentra a Roberto Zanoni che dal 2014, per tre mandati consecutivi, aveva diretto l’associazione portandola da 80 a 133 soci nel settore agroalimentare, cosmetico e della distribuzione. Oggi Assobio rappresenta, attraverso i suoi soci, il 70% circa delle vendite di biologico in Italia.
Nicoletta Maffini, la prima donna alla presidenza di Assobio
Nella storia di Assobio si tratta della prima donna al vertice e la nuova Presidente subentra in un momento importante per il biologico italiano. La superficie coltivata è del 18% del territorio nazionale e da essa si ottiene una produzione che vale, sul mercato, ben 5 miliardi di euro con il 6% di esportazioni, rispetto al volume totale dell’agroalimentare venduto all’estero.
La grande attenzione dell’opinione pubblica sui temi della sostenibilità e del bio è fuori discussione, come testimoniato anche dall’approvazione della legge sul biologico (L. 23/2022)
Chi è Nicoletta Maffini, nuova Presidente di Assobio
Dal 2020, Maffini è Direttore Generale di Conapi Mielizia, importante cooperativa nella produzione di miele e prodotti apistici di cui, in precedenza, era stata Direttore Commerciale. Fino al 2013, inoltre, ha ricoperto il ruolo di Responsabile Marketing e Comunicazione di Alce Nero.
«Ringrazio le aziende associate e i consiglieri per la mia nomina di Presidente di Assobio. – ha dichiarato Nicoletta Maffini – L’obiettivo è proseguire un lavoro già iniziato nei precedenti mandati con importanti sforzi e diversi traguardi raggiunti. Il momento tuttavia è complesso e, in una crisi economica come quella che viviamo, il prodotto premium, come lo è il biologico, soffre. La prima riunione del Consiglio direttivo è stata già fissata per la prossima settimana al fine di elaborare immediatamete un piano strategico che dovrà essere condiviso da tutti i Consiglieri e che ci vedrà impegnati per lo sviluppo del settore».
Al passaggio di testimone, il Presidente uscente Zanini ha evidenziato come sia giusto “lasciare spazio a un ricambio generazionale“.
«Con Nicoletta Maffini – ha commentato Zanini – abbiamo lavorato molto sul credito di imposta, sui costi delle certificazioni per le imprese del biologico e alla richiesta al Masaf di una piattaforma di tracciabilità validata dal Ministero. Tra le altre iniziative ci sono il crescente impegno sulle sementi biologiche e il lancio di eventi di sensibilizzazione come la Settimana del Bio. Sono solo alcune delle numerose sfide che attendono la nuova Presidente, ma sono convinto che gli imprenditori di Assobio siano in ottime mani per la guida dell’associazione».
Alla Vicepresidenza è stato confermato Jacopo Orlando, agronomo, Agricultural Public Affairs, Impact & Sustainability manager del gruppo Aboca.
Info: www.assobio.it
