È un settore in continua trasformazione ed evoluzione ma i bar restano i luoghi di aggregazione più frequentati e inclusivi. La nuova Guida del Gambero Rosso ne ha selezionati 1.100, premiandone 48 con il massimo punteggio. Sono 106 i nuovi ingressi e la Lombardia svetta per qualità. Il Premio illy Bar dell’anno 2025 va a Gustificio di Carmignano di Brenta
Quali sono i migliori bar italiani? A questa curiosità risponde il Gambero Rosso con una delle sue pubblicazioni dedicate proprio a questo comparto: la Guida Bar d’Italia 2025.
Giunta alla venticinquesima edizione, e realizzata insieme a illycaffè, il volume rappresenta molto più di una classifica dei locali più meritevoli. È, infatti, uno specchio dei moderni bar italiani, che si sono profondamente evoluti, assecondando i cambiamenti della società e le nuove abitudini di consumo, confermandosi centro di socialità a tutte le ore e con un’offerta sempre più inclusiva.
Guida Bar d’Italia 2025: come sono cambiati i bar del Belpaese
Se il caffè resta il protagonista indiscusso, nel classico binomio espresso e cornetto, si sono ampliate le proposte sotto il profilo delle miscele, della loro provenienza e dei metodi di estrazione, come il v60 e l’aeropress, che hanno dato vita a un consumo più consapevole e lento.
La stessa proposta gastronomica è diventata più varia e scenografica, con lievitati che puntano a stupire per forme e farciture e con una ricca selezione di prodotti dolci e salati che scandiscono ogni momento della giornata. Da non trascurare l’attenzione al vegetale e al gluten free per assecondare ogni esigenza alimentare.
L’aperitivo, poi, si conferma un’abitudine sempre più radicata e, accanto ai classici come lo Spritz o il calice di vino, si fanno spazio cocktail e drink a tema caffè, con carte interessanti e competenti.
«In questo contesto sempre più complesso e sfaccettato, è l’identità del locale a fare la differenza: vince chi ha una visione chiara e sa declinarla in modo coerente in ogni aspetto, dal proprio alter ego sul web ad ambiente e servizio, ed è capace di rinnovarsi nel tempo.», spiega Marina Savoia, curatrice della Guida.
I numeri della Guida
La selezione degli oltre 1.100 bar italiani inseriti nella Guida 2025, tiene conto dei valori di qualità, eccellenza e sostenibilità, in un panorama variegato e trasversale che celebra da un lato i grandi caffè, custodi della cultura territoriale, e dall’altro le realtà più innovative capaci di sperimentare e offrire nuove esperienze al consumatore. Ben 106 i nuovi ingressi, a testimonianza della vivacità del settore e della continua ricerca della migliore qualità.
A livello regionale, la Lombardia si conferma il territorio con il maggior numero di insegne (158), seguita da Veneto (113) ed Emilia-Romagna (89). Ben rappresentato anche il Sud Italia: spiccano Sicilia (83) e Puglia (82), quest’ultima in particolare protagonista dei nuovi ingressi con 15 indirizzi.
Premio illy Bar dell’Anno
Ogni anno, illy conferisce il riconoscimento di bar dell’anno ad un locale che si è distinto per una approccio sostenibile, attraverso pratiche concrete e quotidiane. Quest’anno è stato premiato “Gustificio”, di Carmignano di Brenta (PD) che ha ottenuto il podio, tra cinque candidati, dopo essere stato giudicato da una giuria di esperti composta da Antonia Klugmann, illy Chef Ambassador e chef del ristorante L’Argine a Vencò (GO), Lorenzo Ruggeri, Direttore Responsabile Gambero Rosso, Marina Savoia, Curatrice della Guida Bar d’Italia, Moreno Faina, Direttore Università del Caffè illy e Violante Avogadro, Chief Communication & Key Client Officer illy.
In particolare, Gustificio acquista le materie prime dalla fattoria sociale il PomoDoro di Bolzano Vicentino e da altri piccoli produttori di prossimità, mentre cacao e caffè arrivano da aziende certificate B-Corp. Importante il ruolo della tecnologia, con sistemi 4.0 che consentono di limitare e recuperare le emissioni di calore. Bandita la plastica, anche per i prodotti acquistati.
Tre Tazzine e Tre Chicchi
Sono 48 quest’anno le insegne premiate con il massimo punteggio, con il ritorno di Pasticceria Roberto a Erbusco (BS) e nuovi ingressi come: Loste (Milano), Palazzo Rainaldi, a Treia in provincia di Macerata, che, al suo debutto nella Guida, raggiunge già il massimo riconoscimento per la sua capacità di regalare momenti unici in un ambiente elegante e raffinato; premiata anche la caffetteria specialty Faro, vicino al centro di Roma, che si presenta con uno stile unico capace di incantare i visitatori da tutto il mondo.
Le Stelle
Tra le eccellenze riconosciute dalla guida, sono 18 i locali segnalati con una stella, per aver conservato i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per almeno dieci anni consecutivi. Esempi di costanza e flessibilità, capaci di mantenere nel tempo i più alti standard di qualità: Dolce & Salato – Gabriele Spinelli a Pianoro (BO) e Sciampagna a Palermo raggiungono questo traguardo per la prima volta. La doppia stella, invece, simbolo di un’eccellenza ventennale, è stata assegnata a 6 locali, con l’ingresso di Caffè Sicilia di Noto (SR) nell’élite della guida.
© Riproduzione vietata