Un vino che è memoria vitale della famiglia Mazzella e ne racconta le origini, l’intuizione e il coraggio
Affidarsi alle parole per descrivere Vigna del Lume Ischia Doc Biancolella 2018 è un compito arduo. Solo conoscendo la storia delle Cantine Antonio Mazzella al cui timone ci sono oggi Nicola e Vera, terza generazione di una famiglia dedita da quasi 80 anni alla vitivinicoltura nell’isola di Ischia, si può coglierne l’essenza. Il vino racconta di una tradizione familiare antica che si è annidata nell’incantevole borgo di Campagnano, nel Sud dell’isola, a 150 metri sul livello del mare, dove chiunque troverebbe enormi difficoltà ad affrontare le asperità del terreno che qui ad Ischia diventano culla ideale per la cosiddetta viticoltura eroica.
La famiglia Mazzella: una storia fatta di tenacia e passione
Sudore, fatica, tenacia e sconfinata passione animano da sempre la famiglia Mazzella: sin dal 1940, quando il nonno Nicola impianta dei vigneti in terreni aridi e abbandonati poi ampliati dal figlio Antonio. È un clan amorevole quello dei Mazzella. Instancabili acrobati che si inerpicano a piedi su antichi sentieri incerti per raggiungere le proprie vigne e le coccolano, destreggiandosi abilmente su inclinazioni estreme a picco sul mare. Una sfida quotidiana, difficile, che sa regalare con generosità anche ineguagliabili emozioni. Giorno per giorno, di generazione in generazione, è stato tramandato l’antico sapere familiare fatto di aneddoti e segreti, migliorato oggi da nuove tecniche di vinificazione.
Dentro tutta questa fatica si racchiude l’anima di Vigna del Lume, il cru che rappresenta l’inestimabile patrimonio morale di “sapere e saper fare” dei Mazzella. Nella strada sin qui tracciata non ci sono solo il sudore e la fatica, ma anche il tempo e lo sforzo di eroi instancabili noncuranti del sole o della pioggia, del vento, del freddo, di qualsiasi cosa, che si impegnano a produrre, tra bianchi e rossi, vini pregiati e identitari per vocazione.
Vigna del Lume, il fascino dell’isola di Ischia
Vigna del Lume ci racconta sin dal primo sorso del fascino sottile e seducente di Ischia, di quello alchemico di Punta del Lume, da cui nasce carezzato dal mare. Biancolella in purezza che pulsa di frutta matura. Albicocca e pesca si intrecciano a sentori floreali di ginestra e note di macchia mediterranea. I terreni vulcanici regalano al vitigno una trama minerale, sapida. Grande struttura, sorso pieno e intenso con piacevolissimi ricordi salmastri.
La lavorazione dell’uva segue l’antico metodo tradizionale: raccolta ai primi d’ottobre, pigiatura e torchiatura in piccole grotte scavate nei lapilli. Poi fermentazione in acciaio a temperatura controllata con decantazione del mosto per 12 ore al fresco. E il trasporto su gozzetti di legno per approdare sulla terraferma, a Ischia Ponte: da qui per la vinificazione a Campagnano, dove nell’arco di 50 giorni è affinato prima in bottiglia e poi in acciaio.
I riconoscimenti ottenuti dall’Azienda
Ricevere per la seconda volta il riconoscimento di Miglior Bianco d’Italia per Vigna del Lume 2018, assieme a quello di Cantina dell’anno, durante l’ultima edizione del Vinitaly di Verona, ha inorgoglito indubbiamente Nicola Mazzella e la sua famiglia, ambasciatrice della millenaria tradizione vinicola di Ischia.
A questo si aggiunge la prestigiosa Corona della guida Vinibuoni d’Italia, edita dal Touring Club Italiano, a decretare questa Biancolella uno dei migliori vini del 2020. È di queste ore la notizia di un altro riconoscimento prestigioso, il Sole della Guida Oro I Vini di Veronelli per il 2020.
Una serie di assegnazioni che inorgogliscono la famiglia Mazzella:
«Vigna del Lume è l’idea di fare un vino in un posto eroico e rappresenta tutte le uve della vigna che ha lasciato il nonno Nicola. La mia famiglia ha incrementato il ricordo che i nostri predecessori hanno lasciato a papà»,
spiega Nicola Mazzella, ex campione di pesca sportiva e oggi responsabile di produzione della cantina ischitana. I premi sono naturalmente il miglior riconoscimento all’impegno e la prova che intuizione e coraggio premiano le sfide più rischiose. Vigna del Lume è memoria vitale dei Mazzella, futuro da vivere e da perpetuare con tutti coloro che danno fiducia e sostegno.
Giallo paglierino brillante.
Naso affascinante di aromi intensi di pesca gialla, albicocca che lasciano spazio a note floreali di ginestra, finocchietto e profumi di macchia mediterranea.
Struttura salda con bocca tersa caratterizzata da polpa e sapidità. Fresco e dal finale leggermente salmastro, fine e di lunga persistenza.
Ideale con piatti a base di pesce alla griglia, crudités di mare, fritture e pesci importanti al forno. Da provare anche con i formaggi di media stagionatura.
Nome vino: Vigna del Lume Biancolella Ischia DOC 2018
Nome cantina: Cantine Antonio Mazzella
Zona di provenienza: Campania, Ischia (NA)
Vitigni: Biancolella 100%
Vinificazione: vinificazione in acciaio
Temperatura di servizio: 8/10 °C
Cantine Antonio Mazzella sas
Via Serbatoio, 2 – Ischia (NA)
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