Ai piedi del vulcano la tradizione fa rima con l’emozione. Scopriamo due realtà che valorizzano i doni regalati dalla natura
Una terra generosa nonostante le “intemperanze” dell’Etna, la cui attività incessante richiama migliaia di visitatori, è il luogo eletto di alcune produzioni artigianali.
Nate e cresciute in quella zona della Sicilia orientale, il cui tratto distintivo è un paesaggio “unico” diviso tra montagna e mare, le aziende hanno sviluppato un core business legato alla memoria olfattiva e alla tradizione, retaggio di un’infanzia trascorsa ai piedi del vulcano più grande d’Europa. Il suolo ricco di minerali e naturalmente vocato alla coltivazione dell’ulivo e della vite – fiore all’occhiello di tutto il comparto agricolo -, esalta la qualità dei prodotti, garantendo una resa ottimale.
Etna e produzioni artigianali: 3330 dell’azienda Nerodimonte
L’Etna, tuttavia, favorisce anche produzioni di nicchia, come il marchio 3330 dell’azienda Nerodimonte. con sede ad Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania.
Dalla raccolta e selezione manuale della frutta (arance, pesche, pere, limoni, mandarini), fino alla trasformazione del prodotto (confetture, gelatine, marmellate) tutto è realizzato in modo artigianale, così da preservare aromi e sapori originali. Grazie all’introduzione di moderne varianti – frutta e spezie, frutta e liquori – il prodotto è diventato più appetibile e attrattivo, come ho potuto sperimentare durante l’educational “Crossing Etna” organizzato dalle Strade del Vino dell’Etna.
A colpirmi non è stata solo la bontà di marmellate – deliziosa la versione limoni e zenzero, rinfrescante e pungente, adatta per le prime colazioni estive o abbinata a crudi di pesce e formaggi caprini, o l’agrodolce di peperoni perfetto per accompagnare carni, fritti e verdure – ma anche l’armonia e l’eleganza del packaging (formato in vetro quadrato da 160 gr e 60 gr).
Un valore aggiunto non trascurabile – anche l’estetica gioca un ruolo importante nell’acquisto -, per linea 3330, nata con l’obiettivo di accompagnare piatti e vini raffinati, che interpreta il gusto attraverso ricette semplici, benché originali.
Amaro Indigeno, il primo con melagrana di Sicilia
Natio dell’Etna è anche “Indigeno”, primo amaro alla melagrana di Sicilia dal profumo avvolgente, creato da Rita Cocuzza, titolare del marchio insieme ad Agata di Fede. Per la sua versatilità, il prodotto è utilizzato come digestivo a fine pasto, dissetante nelle calde giornata siciliane, aromatico nei dolci. Indigeno – “il bacio amaro del vulcano” – ha tutte le carte in regola per una distribuzione più ampia, valorizzando il legame profondo con la Sicilia.
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