Fin dai tempi degli antichi Romani, tra mito e leggenda, la Campania è stata consacrata a Bacco come nessun’altra regione. La grande tradizione del vino in Italia nasce proprio qui: una storia gloriosa e bellissima che oggi passa (anche) per le mani sapienti di 10 incredibili donne
I vini della Campania vantano una storia antichissima che, da questa regione, si è estesa nel resto della Penisola.
Oggi, in un contesto caratterizzato da 5 macrozone, che danno vita a vitigni e vini dalle diverse caratteristiche, sono moltissime le aziende campane che portano in alto il tricolore nel mondo ma qui vogliamo raccontare di 10 vini campani prodotti da donne, le cui etichette meritano di essere conosciute e degustate.
Marisa Cuomo: Costa d’Amalfi Furore Rosso Riserva DOC
Impossibile non iniziare il nostro viaggio delle etichette campane al femminile con Marisa Cuomo e le meravigliose vigne dell’omonima cantina, tenacemente aggrappate alle rocce dolomitiche della Costiera Amalfitana. Siamo in un un luogo incantato, sospeso tra cielo e mare, dove la bellezza del paesaggio toglie il fiato e i profumi delle onde si fondono e confondono con quelli della terra.
È qui che nasce il Costa d’Amalfi DOC “Furore Rosso Riserva”, un blend di Piedirosso e Aglianico in parti uguali. Intenso, fragrante, di frutti di bosco, rose e geranio, al sorso risulta morbido, scorrevole e dinamico. Un brivido lungo la schiena per chi non vuole rinunciare al rosso d’estate.
Cantine Marisa Cuomo
Via Giambattista Lama, 16/18 – Furore (SA) | Info: www.marisacuomo.com
Ilaria Petitto di Cantina Donnachiara
Bella come una Barbie, solare come una bambina, determinata come una tigre, Ilaria Petitto è la dinamica imprenditrice alla guida di Donnachiara, azienda prevalentemente al femminile da oltre un secolo che interpreta magistralmente le tre DOCG Campane – Taurasi, Greco di Tufo e Fiano d’Avellino – in uno dei luoghi più belli e suggestivi dell’Irpinia.
Difficile scegliere un’etichetta tra le tante, ma è il Greco di Tufo DOCG che si abbina meglio all’estate per la sua immediatezza aromatica e la freschezza del sorso.
Società Agricola Donnachiara Srl
Via Stazione, 14 – Montefalcione (AV) | Info: www.donnachiara.com
Maura Sarno, alla guida di Cantina Sarno 1860
Classe ed eleganza per la regina del Fiano d’Avellino DOCG. La storia della Cantina Sarno 1860, persa durante il fascismo e poi riconquistata grazie alla determinazione della nonna, è degna di una sceneggiatura di Tornatore. Ineguagliabile per finezza ed eleganza, il Fiano di Maura Sarno trova la massima espressività nell’etichetta “emme” come macerato (ci piace di più emme come Maura però). Dalla personalità raffinata e complessa, il vino si spiega con quell’eleganza semplice di chi ha il cuore nobile: opulento ma con leggerezza, il sorso è ghiotto e cremoso, seppur agile e fluido.
Tenuta Sarno 1860
Contrada Serroni, 4/b – Avellino (AV) | Info: www.tenutasarno1860.it
Patrizia Malanga: Vita Menia Costa d’Amalfi DOC Rosato
Le Vigne di Raito ai margini del bosco di Raito, frazione di Vietri sul Mare, è la cantina delle bambole dove non manca nulla ma è tutto in miniatura. Questo è il piccolo regno fatato di una grandissima donna, strappato all’oblio e cesellato nel tempo con amore e dedizione. Patrizia Malanga ha indirizzato le sue scelte su Aglianico e Piedirosso, e il suo Vita Menia Costa d’Amalfi DOC Rosato è l’emblema della sottile arte del togliere senza forzare, senza snaturare, per raggiungere un equilibrio che rasenta la perfezione.
Le vigne di Raito
Via San Vito, 9 – Raito (SA) | Info: www.levignediraito.com
Paola Riccio Alepa: Riccio Bianco Terre del Volturno IGT
Paola Riccio Alepa è una forza della natura. Ama il suo mondo, è molto attiva sui social e condivide il suo quotidiano con i follower portandoli a spasso in vigna. Tra papere e tartarughe, lezioni di cucina e di potatura, con lei non ci si annoia mai. Il suo Riccio Bianco Terre del Volturno IGT le somiglia: è un vino naturale, verace, intenso e molto particolare, esattamente come lei. Il Pallagrello Bianco come non lo avete mai assaggiato prima.
Cantina Alepa
Via Carpineto, 6 – Caiazzo (CE) | Info: www.alepa.it
Teresa Bruno: Campania Falanghina IGT di Cantina Petilia
Super donna del vino, Teresa Bruno è Presidente del Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia dall’aprile dell’anno scorso e determinata a rilanciare un territorio ad altissima vocazione vitivinicola ed enoturistica. Equilibrio, sostenibilità e biodiversità i pilastri su cui si fonda la filosofia dell’azienda Petilia, in cui eccellenza e tipicità camminano da sempre di pari passo. La sua Campania Falanghina IGT, vinificata in acciaio, rappresenta l’anima fresca e disinvolta dell’Irpinia tutta da gustare, specialmente in estate.
Az. Agricola Petilia Uva & Vini
Pincera (AV) | Info: www.facebook.com
Lucia Monti di Cantine Tommasone
Il nostro percorso tra i vini campani prodotti da donne incontra anche una bellissima storia di richiamo delle proprie radici e della propria terra. Nata e cresciuta in Germania da papà ischitano e mamma tedesca di nascita, Lucia Monti ha studiato enologia per poi tornare nell’isola partenopea e rilanciare Cantine Tommasone, l’antica azienda di famiglia. Il suo Biancolella Ischia Bianco DOC, che, insieme al Forastera, rappresenta l’emblema della produzione a bacca bianca dell’isola, è schietto, fresco, pulito e piacevolmente minerale. Con il bouquet elegante e delicato del varietale, riporta nel calice le sensazioni autentiche dell’isola: l’aria di mare, il sole, il profumo dell’estate e la tipicità dei vini vulcanici.
Cantine Tommasone
Via Prov.le Lacco Fango, 144 – Lacco Ameno, Ischia (NA) | Info: www.tommasonevini.it
Silvia Imparato: Montevetrano IGT Colli di Salerno
Mai la personalità di un vino fu così simile a quella di chi lo produce come nel caso del Montevetrano IGT Colli di Salerno. Una giovane fotografa un bel giorno decide di cimentarsi nell’arte di fare vino e così la sorella le presenta un suo amico enologo, un certo Riccardo Cotarella. Ne sono passati di anni da quell’incontro fortuito, ma il sodalizio va avanti a gonfie vele e sempre sulla rotta dell’eccellenza. Un blend inusuale, di Cabernet Sauvignon, Aglianico e Merlot, per un vino solare, intenso ed elegante, esattamente come lei.
Azienda Agricola Montevetrano
Via Montevetrano, 3, – San Cipriano Picentino (SA) | Info: www.montevetrano.it
Filomena Iacobucci, l’Aglianico di Terre Stregate
Fu una gioia incontrarla quasi per caso la prima volta con in grembo la sesta generazione di Terre Stregate, un’azienda antica vocata all’eccellenza, frutto di un’arte tramandata con cura e dedizione sin dal 1898. Se il primo incantesimo non si scorda mai, resta dunque indimenticabile il ricordo dell’Arcano Aglianico Riserva Sannio DOP: un Cru di rara bellezza per compostezza ed equilibrio, con un bouquet dalle mille sfaccettature. Sarà anche merito delle botti di noce e ciliegio, retaggio del passato, che si usavano prima dell’introduzione del rovere francese.
Terre Stregate
Contrada Santa Lucia SS87 – Guardia Sanframondi (BN) | Info: www.terrestregate.it
Titti Bianchino: Ager Fluens Campania Rosso IGT
Un’anima giovane, anzi giovanissima in una terra dalla tradizione vitivinicola millenaria: quell’Ager Falernus celebrato sin dai tempi degli antichi Romani Quella di Titti Bianchino (Tenute Bianchino) è una startup che in pochissimo tempo ha saputo conquistare critica e mercati, esaltando le caratteristiche di un territorio unico. La sua ultima creatura, l’Ager Fluens Campania Rosso IGT, è un vero capolavoro. Un Primitivo in purezza da viti a piede franco ultracentenarie, viaggio in chiave moderna tra i profumi e i sapori dalla memoria antica.
Tenute Bianchino
Via San Paolo, Falciano del Massico, Mondragone (Caserta) | Info: www.tenutebianchino.it