Sulle colline pescaresi, a Civitella Casanova, una cucina stellata fatta di essenzialità ed innovazione, con l’utilizzo di una materia prima eccellente e con una filiera corta servita esclusivamente dai produttori locali
Il patron Marcello Spadone, coadiuvato dalla moglie Bruna e dai figli gemelli di sala e cucina Alessio e Mattia ha trasformato il Ristorante La Bandiera in un posto incantevole, dove il panorama naturale si fonde con la magia della cucina.
Nelle tre sale intime e luminose del locale di Civitella Casanova (PE), spiccano le opere dell’artista Sandro Visca che conferiscono una raffinata eleganza che si ritroverà anche nel perfetto mix di profumi e sapori di una cucina davvero autentica.
Con Alessio e Mattia siamo alla terza generazione. “La Bandiera” è un nome che parte da lontano e che fu scelto dai genitori di Marcello nel 1977, appena trasferitisi da Roma in un territorio povero di attività ristorative.
Dopo essersi formato alla scuola di Gualtiero Marchesi, Marcello è rientrato a Civitella Casanova e ha, via via, conseguito apprezzamenti e riconoscimenti, sino alla stella Michelin. Da qualche tempo il patron è anche il Presidente dell’interessante progetto regionale denominato “Qualità Abruzzo”, un consorzio di ristoratori regionali che vantano premi e che, da anni, siedono sull’olimpo della cucina abruzzese.
Ristorante La Bandiera, un menù tra rivisitazione dei classici e modernità
Al Ristorante La Bandiera i piatti sono curati nei minimi dettagli e assecondano le stagioni; le rivisitazioni di alcuni “classici” della cucina abruzzese seguono, però, una filosofia dinamica. “Saperi” e sapori sono sintetizzati in diversi “Menù degustazione” che comprendono sia i piatti del territorio (5 o più portate) sia alternative più contemporanee, da abbinare ad una selezione di vini con percorsi scelti da Alessio Spadone. In alternativa, la scelta può ricadere sul menù a “la carte”.
La selezione della cantina, ricca e diretta, è stata pensata ed allestita in maniera equilibrata ed esaustiva, con uno sguardo alle produzioni biologiche e uno alle migliori produzioni regionali, nazionali e francesi.
La nostra esperienza, dall’antipasto al dolce
Accompagnati da un servizio impeccabile, si inizia con delle gustose amuse bouche e si prosegue con antipasti che rivelano il territorio e l’arte del saper valorizzare la propria terra. Si intuiscono positive contaminazioni culturali e gastronomiche che mantengono, comunque, nel DNA i fondamentali della cucina abruzzese migliorata nel tempo e personalizzata.
Una “insalatina di stagione” con ben 32 elementi protagonisti di un piatto, apparentemente semplice, sprigiona gradualmente concordanze di sapori che stupiscono per equilibrio e colori. Si prosegue in un crescendo di sapori, in cui emergono alcuni piatti come la “melanzana affumicata sulla brace” o la “stracciata ed acqua di pomodoro“, croccante e gustosa.
I “tortelli di anatra all’arancia”, con il loro impasto perfetto ed il ripieno che ben si bilancia con il condimento base del piatto, rappresentano un contrasto amaro-dolce-salato di prim’ordine; ed ancora il “cosciotto di agnello” che stupisce per tecnica di cottura e condimento.
In chiusura la cucina ci ha deliziato il palato con delle coccole di piccola pasticceria e con un goloso alla mela accompagnato da un delizioso vino dolce regionale “Plaisir rosso”.
Marcello ed il suo team non si sentono affatto arrivati, il loro ristorante La Bandiera è quel laboratorio di innovazione e tradizione in continua evoluzione in cui è possibile vivere un’esperienza culinaria di qualità, un percorso stellato a contatto con la natura garantita da una professionalità che da sempre contraddistingue la cucina di casa Spadone.
Ristorante “La Bandiera”
C.da Pastini, 4 – Civitella Casanova (PE)
Sito web – Facebook – Istagram
Ti è piaciuto questo articolo?
Registrati alla nostra newsletterAutore
Andrea Mucci
Nato e cresciuto in Abruzzo, terra dal popolo forte e gentile, dalle mille potenzialità, dai profumi inebrianti del mare e delle montagne. Lavoro in banca ma, da sempre, coltivo la passione per vino e cibo. Diplomato sommelier AIS, mi aggiorno con corsi di enogastronomia e collaboro con varie riviste. Amo leggere, scrivere e viaggiare con mia moglie che mi supporta e sopporta.
