Presentata presso la nuova sede, il nuovo volume alla presenza dei ventidue produttori premiati con il Tastevin AIS
Vitae 2022 è una guida che si rinnova, orgogliosa del proprio passato e della tradizione che l’Associazione Italiana Sommelier porta con sé e che non dimentica di essere vicina ai produttori e ai propri associati dopo un biennio difficile legato alla pandemia da Coronavirus.
Vitae 2022: dal 2014, un lavoro di squadra
Un progetto nato nel 2014 con l’uscita della prima edizione a nome Vitae, la vita del vino, il suo mondo, i suoi attori, mentre la ‘t’ del nome traduce graficamente la forma di un guyot, come spiega il presidente Antonello Maietta; un lavoro di squadra che, da tutt’Italia, ha contribuito a fotografare l’Italia del vino da nord a sud, con dovizia di particolari e senza dimenticare di sottolineare la qualità degli attori del panorama vitivinicolo italiano, i produttori, grandi e piccoli, che riempiono di orgoglio il Bel Paese del vino.
Sono quasi 4.000 i produttori che hanno accettato di mettersi in discussione e più di 30.000 i vini degustati rigorosamente alla cieca da un migliaio di Sommelier. Tra questi sono 2.314 le aziende accolte nel volume e 887 i vini premiati con le Quattro Viti, il massimo riconoscimento previsto.
Freccia di Cupido, Salvadanaio e la classifica “Le performance dell’anno“
Sfogliando la guida, inoltre, si ritrovano la Freccia di Cupido, assegnata a 119 vini in grado di suscitare emozioni al primo sorso, e il Salvadanaio, che valorizza 210 etichette di spiccata qualità, con un occhio attento al prezzo di vendita.
Infine, novità di quest’edizione è la speciale classifica “Le performance dell’anno“, 110 bottiglie caratterizzate dalla lettera “I”, che hanno ottenuto i punteggi più elevati espressi in centesimi.
«La parola chiave di Vitae 2022 – ha sottolineato Nicola Bonera, referente nazionale di questa edizione del volume – è, “cambiamento”. Da ogni parte d’Italia un lento ma significativo movimento sta dando impulso a un modello di sostenibilità che fino a pochi anni fa sembrava molto distante dal realizzarsi»
Oltre alla presentazione della nuova Guida, rinnovata anche nella veste grafica, nella giornata di martedì 30 novembre a Milano, sono stati inoltre premiati ventidue produttori. Ad altrettante etichette è stato attribuito il Tastevin AIS, il prestigioso premio che l’Associazione Italiana Sommelier conferisce a chi ha contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine, a chi rappresenta un modello di riferimento di indiscusso valore nella rispettiva zona e a chi ha riportato sotto i riflettori vitigni dimenticati.
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