Aziende e Prodotti Marche

I mieli di Giorgio Poeta, un piccolo grande apicoltore marchigiano

Il clima che cambia minaccia api ed impollinatori ma è bene ricordare quei produttori che offrono mieli di eccellenza

I mieli di Giorgio Poeta: dal barricato al miele da meditazione
Giorgio Poeta accanto alle barrique da cui ricava l’Idromiele (Foto © www.giorgiopoeta.com).

Siamo nelle Marche, a Fabriano. Giorgio Poeta è un trentacinquenne laureato in Agraria all’Università di Ancona e proprietario di un piccolo laboratorio di miele con una missione ben precisa: mettere in atto pratiche che possano rendere migliore e allungare la vita delle api ma anche lavorare per elevare sempre di più la qualità dei prodotti.

Giorgio Poeta e la sua filosofia

La comunicazione aziendale poggia su tre punti focali: qualità dell’ambiente, benessere dell’ape e rispetto della tradizione. Una pratica apistica, quindi, basata sulle consuetudini del passato ma con un’iniezione di innovazione che conduca ad un ecosistema salubre per tutti e in cui l’ape sia rispettata e felice.

«A volte ci nascondiamo dietro al parere di terze persone. Non fatelo. – afferma Giorgio Poeta, spiegando la sua filosofia – Prendete per mano la vostra vita. Ho scritto la mia storia e spero di proseguire. Insieme alle api. Perchè quando parlo al plurale, parlo di me e loro».

I mieli di Giorgio Poeta: dal barricato al miele da meditazione
«Spero di proseguire. Insieme alle api», così dichiara Giorgio Poeta (Foto © Facebook Giorgio Poeta).

I mieli di Giorgio Poeta: la linea #BeeUnique

I prodotti dell’Azienda Agricola Giorgio Poeta sono il frutto di circa 400 arnie disposte su tutto il territorio nazionale e vicine a coltivazioni di prima qualità. Una delle novità più recenti è la linea #BeeUnique che si compone di 5 referenze: la Stella, il Carato, l’Idromiele, il Gran cru e l’Idromiele barricato.

La Stella, valorizzare l’anice stellato

La Stella di Giorgio Poeta è una linea nata per dar risalto all’anice stellato, un ingrediente molto utilizzato nelle Marche durante le distillazioni per creare liquori da correzione o dopo pasto.

La stella, miele di Giorgio Poeta
La stella è un miele con anice stellato (Foto © www.giorgiopoeta.com).

Il Carato, il miele in barrique

Il Carato è l’unico miele al mondo invecchiato in barrique ed è un’invenzione del giovane apicoltore marchigiano. La base è un’acacia purissima che riposa per 9 mesi circa in botti di rovere francese da 225 litri. Il colore rosso rubino intenso, l’odore acre e pungente che rimanda al vino cotto e un retrogusto quasi balsamico, rendono questo miele artefice di una sinfonia universale che non si dimentica. Non a caso, è stato più volte apprezzato anche dal tristellato Mauro Uliassi.

Il Carato di Giorgio Poeta
Il Carato, miele in barrique (Foto © www.giorgiopoeta.com).

Idromiele: miscela di purezze naturali

L’Idromiele è un fermentato che raggiunge i 14° alcolici, composto da una miscela di mieli “monofloreali” Giorgio Poeta di alta qualità e pura acqua di sorgente. Tale miscela viene fatta fermentare e il prodotto finale è un miele utilizzato nelle sperimentazioni della chef Cristina Bowerman.

Idromiele di Giorgio Poeta
L’Idromiele di Giorgio Poeta, un fermentato che raggiunge i 14° (Foto © Facebook Giorgio Poeta).

Gran Cru, il miele da meditazione

Il Gran Cru rappresenta l’evoluzione naturale del Carato ed è un grande miele da meditazione. Si ottiene da puro miele di acacia invecchiato nelle botti dell’Azienda Agricola Oasi degli Angeli di Cupra Marittima (Ascoli Piceno). Sono le stesse botti che hanno accolto per diversi mesi il “Kurni”, un particolare vino rosso prodotto nelle Marche (100% Montepulciano), denso e concentrato, dolce e morbido.

Idromiele barricato

L’Idromiele barricato, a differenza del primogenito, viene fatto riposare in botti di rovere francese che gli donano riflessi ambrati e sapori che ricordano il legno che lo ha accolto, ma anche il sandalo, il pepe nero e la pesca matura.

Questa questa preziosa produzione di Giorgio Poeta si abbina perfettamente ad antipasti con formaggi stagionati, a dessert, dolci al cioccolato o dolci con confetture. Possiamo ritrovare questo miele anche in un piatto iconico del tristellato Massimo Bottura: “Autumn in New York“. Con il patron dell’Osteria Francescana, Giorgio Poeta ha intrapreso una collaborazione grazie all’amicizia con Beppe Palmieri, direttore e sommelier del ristorante modenese.

Non mancano infine i mieli più comuni e di più largo consumo come i classici di melata, millefiori di alta montagna, girasole, acacia e stachys. Disponibili anche altri prodotti come la mitica “bombetta” (un miscela di miele, polline, propoli e pappa reale), oppure polline fresco e tintura di madre, pappa reale e propoli.

I mieli di Giorgio Poeta: dal barricato al miele da meditazione
Mieli di acacia (Foto © Facebook Giorgio Poeta).

«Vedo il futuro a strisce gialle e nere. – conclude l’apicoltore marchigiano – Stiamo crescendo ogni anno, passo dopo passo, tenendo ben saldi i nostri principi di qualità del prodotto e benessere dell’ape. E di progetti ne abbiamo tanti. Speriamo di avere tempo!».

Azienda Agricola Giorgio Poeta
Laboratorio in via Santa Croce,65 – Fabriano (AN)
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Andrea Mucci

Nato e cresciuto in Abruzzo, terra dal popolo forte e gentile, dalle mille potenzialità, dai profumi inebrianti del mare e delle montagne. Lavoro in banca ma, da sempre, coltivo la passione per vino e cibo. Diplomato sommelier AIS, mi aggiorno con corsi di enogastronomia e collaboro con varie riviste. Amo leggere, scrivere e viaggiare con mia moglie che mi supporta e sopporta.

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