Tornei e cavalieri, menu rinascimentali e oltre mille figuranti in costume. Dal 6 al 12 maggio, torna la famosa rievocazione storica che celebra gli antichi fasti della cittadina in provincia di Pesaro
Immergersi nell’arte, nella storia e nella bellezza del Rinascimento attraverso musiche e artisti di strada, ristoranti che si trasformano in locande e antiche disfide a cavallo. Fossombrone, uno tra i borghi più belli della provincia di Pesaro Urbino, si prepara così ad accogliere uno degli eventi più attesi dell’anno: il Trionfo del Carnevale.
La rievocazione storica, organizzata dalla Pro Loco Forum Sempronii, con il patrocinio del Comune e la collaborazione degli undici quartieri della città, unisce da sempre tradizione e divertimento, in un unico e splendido evento dal grande potere evocativo.
Un vivace teatro all’aperto, dove il centro storico si riempirà di colori e allegria, tra arcieri e giocolieri: il Trionfo del Carnevale di Fossombrone, sostenuto da Confcommercio Marche Nord, è, infatti, molto più di una semplice festa per gli abitanti del bel borgo marchigiano. È un tributo alla cultura locale, alle sue radici e al suo spirito festoso.
La riscoperta delle radici storiche del Trionfo del Carnevale di Fossombrone
Giunto alla sua ventiduesima edizione, “lo Trionfo del Carnevale” si ispira a quando il Cardinale Giulio Della Rovere, fratello del duca di Urbino Guidobaldo II, decise di trascorrere il periodo carnevalesco nella città di Fossombrone, nel febbraio del 1559, in pieno Rinascimento. Per l’occasione, il cardinale istituì diversi giorni di feste e banchetti, per divertire i suoi abitanti con “immascherate” nei palazzi e nelle vie della città.
Sulla base delle memorie dell’epoca la Pro Loco Forum Sempronii ha, quindi, promosso negli anni la rievocazione storica dell’evento. Un fitto programma che vede, tra le altre cose, il famoso Palio del Cardinale e ben 1200 figuranti in costume che animeranno il borgo di Fossombrone con cortei, balli d’epoca e spettacoli di fuoco.
«Il Trionfo è un’occasione unica per fare un vero tuffo nel nostro passato rinascimentale – spiega Silvia Bartolini, membro del consiglio direttivo della Pro Loco – Non è una sagra ma una ricostruzione attendibile dal punto di vista storico, per rivivere, fin dall’ingresso e il più autenticamente possibile, le atmosfere dell’epoca, anche dal punto di vista alimentare»
A tavola come nel Rinascimento, tra antiche locande e cene storiche
La kermesse marchigiana, non è solo una festa per gli occhi ma è anche un’opportunità per immergersi nella ricca cultura enogastronomica locale. Speciali drink ispirati al Cinquecento faranno da apripista alla cena rinascimentale curata dall’esperta Daniela Storoni e servita, martedì 7 maggio, presso Palazzo Bonaventura Zacchi.
Il 10 maggio, inoltre, saranno aperte le 11 locande storiche dove poter gustare piatti antichi e della tradizione, come la misticanza di ceci o lo stinco roveresco ma anche la polenta del Valentino, in ricordo delle scorribande del terribile duca.
Un’occasione, insomma per visitare Fossombrone, l’antica Forum Sempronii e tra le primissime località ad aver aderito all’Itinerario della Bellezza, il progetto di Confcommercio Marche per promuovere gli angoli più suggestivi e meno noti della provincia.
«L’evento di Fossombrone è una manifestazione di grande valore e dall’ampissima partecipazione popolare, al quale collaboriamo con la nostra Associazione dei ristoratori. – spiega Amerigo Varotti, direttore di Confcommercio Marche Nord – Il suo successo negli anni dimostra, se per caso ce ne fosse bisogno, come le rievocazioni storiche siano elemento di grande attrazione turistica. Pensiamo al favore di pubblico riscontrato annualmente dalla Caccia al cinghiale di Mondavio o dal Palio dell’Oca di Cagli, entrambe in agosto: manifestazioni che sosteniamo con impegno e entusiasmo»
Per maggior informazioni: www.trionfodelcarnevale.it
