Con la premiazione delle migliori etichette al Concorso Nazionale, si aprono le porte dell’evento dedicato al re dei rossi altoatesini, in programma dal 10 al 13 maggio. Sul podio, le Tenute di Elena Walch, Rohregger, Seeperle, Tiefenbrunner e Peter Sölva
Il Pinot Nero è molto più di un semplice vino. È un’icona del panorama vitivinicolo, simbolo di eleganza e raffinatezza, celebrato per la sua delicata complessità e il suo fascino seducente. Dispettoso come pochi in vigna, sa donare però profondità e mistero in ogni sorso, soprattutto in Alto Adige, dove il vitigno è indiscutibilmente il re dei vini rossi (ne abbiamo parlato qui). Un palcoscenico naturale per il prestigioso Concorso Nazionale del Pinot Nero che ne celebra ogni anno le migliori produzioni e la cui cerimonia di premiazione dà il via alle Giornate del Pinot Nero 2024, in programma dal 10 al 13 maggio.
Concorso Nazionale del Pinot Nero 2024: 9 territori a confronto
Sono stati oltre cento i vini provenienti da nove diverse zone vitivinicole, tutti dell’annata 2021, degustati e selezionati da enologi, sommelier e giornalisti di settore. Una giuria rigorosa e attenta, quindi, guidata anche quest’anno da Marc Pfitscher, vicepresidente del comitato organizzativo, e da Ulrich Pedri del Centro di Sperimentazione Laimburg, che ne ha curato la valutazione.
I 5 migliori Pinot Nero dell’annata 2021, scelti tra 102 etichette in gara
È il Pinot Nero Ludwig 2021 di Elena Walch il vincitore dell’edizione di quest’anno. Al secondo posto, invece, il Pinot Noir Riserva Vom Lehm della Tenuta Rohregger. Seguono il Pinot Noir Arthur Rainer della Tenuta Seeperle, a pari merito con il Riserva Linticlarus di Tiefenbrunner. Al quinto posto il Pinot Nero DeSilva Private Reserve di Tenuta Peter Sölva.
Blauburgundertage, un viaggio tra le sfumature del gusto del rosso altoatesino
Da vent’anni, le Giornate del Pinot Nero rappresentano un’occasione d’incontro per produttori, appassionati e giornalisti enogastronomici nella Bassa Atesina altoatesina. L’evento, curato da una squadra di volontari appassionati, si terrà dal 10 al 13 maggio, presso il Klösterle, l’antico ostello medievale di Laghetti: qui, sarà possibile degustare tutte le etichette in gara, tramite prenotazione sul sito dell’organizzazione.
«Visitatrici e visitatori apprezzano moltissimo la possibilità di degustare e confrontare questa grande varietà di Pinot Nero di una singola annata e delle più diverse regioni vinicole – afferma Ines Giovanett, presidente delle Giornate Altoatesine del Pinot Nero – Un’occasione unica, dunque, per poter mettere a confronto terroir, tradizioni e stili»
Il ricco programma delle Giornate del Pinot Nero 2024 a Egna e Montagna
Tra vigneti e frutteti, le due località di Egna e Montagna sono rinomate per la produzione di Pinot Nero. La cornice perfetta, quindi, per presentare le migliori produzioni altoatesine e confrontarle con prestigiose etichette nazionali ed estere.
Oltre alle degustazioni aperte al pubblico e alla premiazione dei vincitori, nella giornata inaugurale del 10 maggio, il programma prevede anche la masterclass “Pinot neri d’Italia” e la degustazione verticale del Ludwig di Elena Walch, vincitore del concorso di quest’anno. Entrambi gli eventi si terranno a Montagna nella giornata di sabato 11 maggio, presso la Sala della Cultura “J. Fischer”.
Nel corso del fine settimana, inoltre, in collaborazione con la destinazione di Castelfeder, sarà offerta la possibilità di effettuare le escursioni guidate “Pinot Noir Experience“, nei paesi di Gleno e Mazzon e nei loro dintorni.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: www.blauburgunder.it
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