Benvenuti a MU Dim Sum, benvenuti a coloro che hanno subito il fascino della cucina orientale e ora vogliono conoscerne i segreti e i principi, senza barare!
Ci ricordiamo tutti dei passati locali etnici che per primi hanno iniziato a fiorire lungo lo Stivale. Un po’ per una minore attenzione al cibo, un po’ per una superficialità nel racconto, queste realtà vecchie di decenni mancavano spesso di autenticità, di fedeltà nei confronti di una tradizione gastronomica con secoli di storia alle spalle. Ebbene, una tendenza questa che negli ultimi anni si è invertita e trova proprio in locali come MU Dim Sum a Milano un nuovo volto, fresco e genuino.
L’ambiente trarrà anche spunto dalla storia dell’estremo Est, ma non trascura la città in cui si ritaglia uno spazio: richiami orientali lasciano spazio all’eleganza che una Milano di alto livello gastronomico pretende, mettendo a proprio agio ospiti tra cittadini e turisti.
MU Dim Sum a Milano: il locale
Il menù che consigliamo è un degustazione: lascia fare, e non resterai deluso. Affidarsi è l’occasione per scoprire come l’offerta di MU Dim Sum oscilli tra condivisione e scoperta, nel più assoluto rispetto della tradizione. La rendiamo semplice, quasi banale, per trasmettere un messaggio importante: pensiamo al “cinese” fuori casa, ai suoi piatti più tipici: da MU Dim Sum questi piatti si raccontano in tutta la loro verità, fatta di tradizione millenaria, ricerca e materie prime sì lontane ma di alto livello!
Qualche esempio? Dopo qualche piccola entrée, si passa ad un classico intramontabile, l’Involtino primavera. Preparato con sgombro e gambero rosso con spaghetti di soia, si fa accompagnare da due differenti salse, una crema all’arancia e una maionese di soia.
Altro must to order, il Dim sum, nelle sue più diverse varianti. Ne proviamo una combo di cinque, a dimostrare la versatilità del raviolo stesso per tradizione e la creatività della cucina: brodo caldo e maiale bio; gambero in pasta cristallo; Shāo Mai con pasta all’uovo e un ripieno di funghi, gambero e pollo; branzino, pak-choi e zenzero; mezzaluna di bosco con funghi e tartufi.
La Tagliatella di riso con germogli di soia e coriandolo è tanto semplice quanto indimenticabile. Con i suoi gusti freschi e ben bilanciati si fissa nella memoria e lì rimane.
Dulcis in fundo, l’Anatra alla pechinese, tanto gustosa quanto divertente a tavola. La preparazione del boccone viene lasciata all’ospite, che in una serie di crespelle home-made avvolge l’anatra e fette, la salsa di prugna fermentata e le verdure servite a julienne – porro, cetriolo e melone bianco.
Queste portate, costellate da piccoli assaggi, amuse bouche di frutta, bao ripieni e gli immancabili mochi, raccontano una storia che per MU Dim Sum è “di casa”. Tanto che con cadenza regolare lo staff del ristorante torna in Cina a recuperare tradizioni perse, a “ripassare” i dettami di ospitalità, servizio e cucina della propria terra, per riportare il tutto a Milano, nella maniera più fedele possibile. Non facile, ma lo sforzo e l’impegno (nonché il risultato) sono evidenti.
A provarlo è, tra le altre cose, la Carta dei tè, non solo una validissima alternativa al wine pairing, con le sue 30 referenze, ma anche specchio di un rito che simboleggia solennità, ristoro e cura. Dai più corposi ai più delicati, Mu Dim Sum sa sempre quale tè suggerire ai suoi ospiti, selezionando attentamente i migliori modi di servire secondo le regole dello yum cha, la cerimonia del tè. E indovinate un po’? Pare che sia proprio il pairing con i tè ad essere il preferito della clientela del ristorante! Fa riflettere… e fa comprendere che la strada che si è scelto di percorrere è quella giusta!
Mu Dim Sum
Via Aminto Caretto, 3 – Milano
mudimsum.it