Vitalba, Codronchio e Nora sono le tre etichette che hanno ottenuto i riconoscimenti della giuria tecnica e del pubblico
C’era un’attesa emozionante a Casa di Spadoni di Faenza (RA) quando, qualche giorno fa, sono stati consegnati i premi alle migliori Albana di Romagna.
Tutte le etichette in concorso, prima sono state sottoposte al vaglio di una giuria tecnica composta da esperti del settore e, successivamente, degustate e votate dal pubblico nel corso di quattro appuntamenti “di piazza” itineranti che si sono svolti a giugno a Faenza, Bertinoro, Oriolo e Dozza.
Migliori Albana del 2019: giuria tecnica e pubblico hanno deciso così
Due i riconoscimenti assegnati, l“Albana Dèi” ai migliori Romagna Albana DOCG di tipologia secco e “L’Indigeno del Cuore”.
Per la prima categoria sul podio sono arrivati “Codronchio” 2016 di Monticino Rosso di Imola (BO), seguito da “Vitalba” di Tremonti, sempre di Imola, e “Nora” di Podere Baratta di Bertinoro (FC), entrambi dell’annata 2018.
Nella sezione “L’Indigeno del Cuore – premio Valter Dal Pane”, il giudizio popolare si è concordemente orientato sul “Vitalba” 2018 di Tremonti, seguito da “Codronchio” 2016 e “Nora” 2018.
Come si è svolta la selezione
Il processo decisionale per conferire ai vignaioli di Romagna il giusto riscontro al lavoro svolto,
ha attraversato due momenti fra maggio e giugno.
Nella prima fase la giuria tecnica, composta da critici delle principali guide di settore, esperti enogastronomici, sommelier professionisti e commerciali vino, ha degustato alla cieca i vini in concorso determinando la classifica dell’“Albana Dèi” e selezionando i vini finalisti. Questi ultimi hanno, poi, affrontato il giudizio popolare per determinare la classifica de “L’Indigeno del Cuore”.
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