A portarla è l’insegna di ristorazione Tosca, nata due anni fa a Firenze, che propone la celebre specialità farcita rigorosamente con prodotti DOP e IGP. Abbiamo incontrato Pietro Nicastro e Monica Fantoni, i due ideatori di questo nuovo progetto
Dire che è una focaccia farcita sarebbe riduttivo: la schiacciata o schiaccia, o stiaccia (esistono oltre 600 modi per chiamarla, secondo l’Accademia della Crusca) è sicuramente uno dei piatti simbolo della tavola contadina toscana.
L’impasto è di spessore medio e viene appunto “schiacciato” a mano lasciando una serie di impronte cave con la punta delle dita, per permettere al pregiato olio extravergine toscano di penetrare meglio e di impregnarla. Un giro di sale grosso prima di passarla nel forno, dopo di che è possibile assaporarla così, al naturale, oppure farcirla a piacere con affettati, salumi e formaggi, un grande classico!, o con creme e conserve, per trasformarla in un goloso dessert.
Tosca apre a Torino, e porta l’autentica “schiacciata” toscana
E proprio su questa specialità, così semplice e così antica, ha voluto puntare Tosca, nuova insegna di ristorazione nata a Firenze due anni fa e oggi approdata a Torino. Nei suoi due punti vendita, che rappresentano per il brand la prima tappa extraregionale, è possibile provare l’autentica esperienza gastronomica toscana della “schiacciata” farcita con sole materie prime selezionate di alta qualità certificata dai Consorzi di Tutela.
Ne abbiamo parlato con i due ideatori del progetto, Pietro Nicastro e Monica Fantoni, già founder di un’altra celebre insegna presente anche a Torino, Löwengrube. I due locali hanno aperto ad aprile, rispettivamente nel centro del capoluogo, all’interno della storica stazione ferroviaria di Porta Nuova, e nella primissima periferia, all’interno del Centro Commerciale Settimo Cielo Retail Park, uno dei più frequentati luoghi torinesi dello shopping in famiglia.
Ogni schiacciata Tosca è realizzata rigorosamente a mano e viene cotta a pietra, questo le conferisce una forma sempre diversa. La schiaccia è leggera e fragrante grazie al processo di lievitazione di oltre 16 ore e allo speciale mix di farine macinate con biga naturale che le conferiscono l’inimitabile sapore.
«Abbiamo scelto di stringere accordi con i principali consorzi di tutela di alcune tipicità toscane, per garantire ai consumatori un’esperienza di gusto davvero autentica: Prosciutto Toscano DOP, Pecorino Toscano DOP, Finocchiona IGP, Mortadella di Prato IGP e Olio Extravergine d’Oliva Toscano IGP sono attualmente le opzioni in carta per le nostre farciture» spiegano i due patron.
L’offerta comprende anche schiacciate vegane e dolci, adatte quindi a tutti, grandi e piccini.
Come mai avete puntato proprio su questo piatto?
«La schiaccia Tosca rappresenta un pasto semplice, veloce e appagante, che si adatta ai diversi momenti della giornata, dallo spuntino alla merenda, dal pranzo alla cena. Il tipo di preparazione garantisce qualità anche nel consumo veloce in viaggio o durante lo shopping nel centro commerciale».
Quanto è strategica Torino per voi?
«Per noi è un territorio estremamente strategico, considerando che siamo già presenti con due birrerie (a marchio Lowengrube; ndr) e che ne apriremo una terza nel centro commerciale TO Dream prima dell’estate.»
Come pensate di conquistare i gusti sabaudi?
«Abbiamo creato la schiacciata piemontese: una special edition farcita con prodotti tipici locali come tacchino e salsa tonnata. In ogni città che ospiterà Tosca, verrà realizzata una ricetta local per coniugare la cucina toscana con gli ingredienti tipici del territorio ospitante, andando così a creare un connubio tra le due regioni».
Il format proposto da Tosca è dunque quello di uno spuntino sostanzioso, rapido e nutriente, da gustare in viaggio o a passeggio, ma ovviamente i locali sono stati pensati con tavolini per sedersi e gustare con calma la propria “schiaccia” per un momento di gusto piacevole e appagante.
Info: tosca-eccellenzetoscane.com
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