Fara e Briona, Sizzano, Ghemme e Romagnano Sesia, Boca e Maggiora sono stati insigniti dall’associazione Città del Vino di un attestato che celebra il 50esimo anniversario delle denominazioni di origine Boca, Ghemme, Fara e Sizzano
Lo scorso 9 marzo, si è svolta una cerimonia che ha celebrato l’istituzione delle 4 storiche Doc piemontesi istituite nel 1969: Boca, Ghemme, Fara e Sizzano.
Presso la Camera di Commercio di Novara, erano presenti Floriano Zambon, presidente nazionale dell’Associazione Città del Vino; Stefano Vercelloni, vicepresidente nazionale e coordinatore regionale dell’ente, oltre a numerose figure istituzionali tra cui l’assessore all’agricoltura del Piemonte Giorgio Ferrero e la presidente del Consorzio di tutela Nebbioli alto Piemonte, Lorezza Zoppis.
Le 4 Doc in questione sono coltivate nel novarese, perlopiù intorno alla valle del Sesia, e la loro composizione in termini di vitigni è costituita da Nebbiolo, Vespolina ed Uva rara, in percentuali diverse a seconda del disciplinare.
In occasione dell’incontro è stato ricordato Emilio Cravanzola, ex vicepresidente e coordinatore regionale dell’associazione Città del Vino, recentemente scomparso. Alla sua figura è stata dedicata una targa commemorativa consegnata ai familiari presenti.
Dal Piemonte alla Sicilia, Città del Vino promuove l’enoturismo
Nata nel 1987 a Siena dall’iniziativa di 39 sindaci, l’associazione Città del Vino oggi riunisce molteplici realtà che ruotano attorno al settore da nord a sud della penisola. Oltre ai primi cittadini di svariati Comuni, include anche molte realtà attive nel settore e le sue attività si concentrano su turismo e marketing vitivinicolo. Con oltre 3 miliardi di euro di fatturato e circa 5 milioni di presenze, l’enoturismo è infatti al centro delle politiche di crescita territoriale.
I prossimi progetti: il Vinitaly 2019 e un Concorso
La premiazione delle 4 Doc storiche dell’alto Piemonte è stata anche l’occasione per annunciare i due appuntamenti che attendono l’associazione nell’immediato futuro: la partecipazione al Vinitaly, dal 7 al 10 aprile 2019, con uno stand dedicato e il Concorso enologico internazionale Città del Vino, che si terrà a Frascati dal 30 maggio al 2 giugno.
«È una importante vetrina soprattutto per le piccole e medie imprese che possono così mettere in mostra la qualità dei loro vini», ha dichiarato il vicepresidente Stefano Vercelloni.
Il concorso, di carattere internazionale, è l’unico che prevede la premiazione congiunta delle aziende imbottigliatrici e del Comune in cui sono localizzati i vigneti; aspetto che sottolinea il valore del rapporto tra vino e territorio, dove il sindaco si unisce ai viticoltori per fare da testimonial ai vini locali.
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