Frutta rossa di fine estate, persistenza infinita, trama tanica gentile e presa avvolgente e morbida. Queste le caratteristiche di un vino che tocca livelli alti di perfezione stilistica.
Queste feste di Natale 2017 hanno portato in sorso uno straordinario prodotto dell’enologia italiana. L‘Amarone della Valpolicella 2001 di Cantina Lamberti è stata non una sorpresa ma una vera conferma che questo vino rappresenti una straordinaria fabbrica di emozioni. C’è morbidezza, delicatezza e potenza aromatica (non nel senso tradizionale dell’etimologia vinicola). C’è identità, tradizione e sicurezza dello stile, creato utilizzando due vitigni straordinari come il Corvina veronese e il Rondinella.
Le uve per questo Amarone della Valpolicella 2001 provengono da una selezione calibrata effettuata tra le vigne comprese tra San Pietro in Cariano, Negrar, Fumane e Marano. Il cuore della Valpolicella classica. Grazie all’allevamento in guyot, alla potenza organolettica trasmessa dai terreni argillosi, calcarei e sassosi nei quali le viti crescono e a una buona esposizione, le uve che creano questo capolavoro danno il meglio di loro.
La selezione dei grappoli avviene già ad ottobre, in vigna, per poi essere raccolti a mano e posizionati ad appassire per un centinaio di giorni in luoghi asciutti aerati. A gennaio parte la vinificazione con temperatura controllata, una tecnica antica ma ancora oggi di grande importanza che porta ad avere una resa per il vino che non raggiunge il 40%. Da qui la maturazione, per 18 mesi in botti di rovere mentre una parte del vino passa anche, per un anno, in barrique di rovere francese. Il tutto si chiude con un ulteriore affinamento e maturazione in vetro per quattro mesi.
Degustazione: Amarone della Valpolicella 2001 Lamberti
L’Amarone della Valpolicella 2001 Lamberti si presenta con un colore rosso ancora rubino molto intenso. Qualche riflesso, vista l’età, inizia a prendere sfumature granate e aranciate. Imponente la consistenza.
Al naso è straordinariamente complesso e ampio. Ci sono note di confettura, soprattutto di amarene ma anche di visciole surmature, sentori di frutti rossi di fine estate, qualche richiamo ad un delicato eco di balsamicità. Evidenti le note terziarie, mai invadenti o troppo speziate.
Il sorso è gentile, profondo, austero ma con aristocraticità. Potente e morbido al tempo stesso, sprigiona sentori di frutti rossi maturi, ancora di prugna, ciliegie sotto spirito, speziature non banali, gentili, quasi dolci (vaniglia, cacao); c’è, infine, una nota lunga sul finale che richiama la mandorla tostata e l’uva passa. A distanza di diciassette anni c’è, però ancora sapidità e tanta, inaspettata, freschezza.
Siamo vicini all’immortalità enoica…
Abbinamenti: carni brasate e comunque rosse, grandi formaggi stagionati, primi di pasta con cacciagione, salumi importanti.
DiVini connubi d’arte
Degustare questo Amarone della Valpolicella ci trasmette le sensazioni forti, le tensioni e la forza rapente del “Ratto delle Sabine” (1574-1580) del Giambologna, pseudonimo di Jean de Boulogne (Douai, 1529 – Firenze, 13 agosto 1608). Potenza ed eleganza materica allo stato puro.
La scheda del vino
Nome vino: Amarone della Valpolicella
Denominazione: Denominazione di Origine Controllata e Garantita
Anno: 2001
Nome cantina: Lamberti
Luogo: Calmasino (VR)
Vitigno: Corvina 65%, Rondinella 35%
Colore: rosso rubino intenso
Titolo alcolometrico: 15,5 % Vol.
Temperatura di servizio: 16/18° C
Calice: ampio
Punteggio: 91/100
Cantine Lamberti
Villabelvedere 37011 – Calmasino (VR)
www.cantinelamberti.it