A Castegnato (BS), dal 6 all’8 ottobre la biodiversità dei formaggi italiani ed esteri è stata in primo piano.
Dalla Fontina al Gobbo di Gerb, dal Blu del Lago di Mucca al Castelmagno stagionato, passando per il Caprino d’Alpe e il Cru di Capra, la biodiversità dei formaggi italiani ha trovato la sua piena espressione nella manifestazione Franciacorta in Bianco di Castegnato. La Gazzetta del Gusto era presente all’evento e vi raccontiamo com’è andata.
Franciacorta in bianco 2017: gli stand
Gli espositori provenienti da diverse parti d’Italia e dall’estero, hanno messo in bella mostra i loro prodotti, spingendo sulla genuinità e sulla tipicità del territorio.
Nel primo padiglione, ecco i pungenti formaggi di capra dalla Francia nei piccoli formati contrassegnati da un disegno a croce sulla crosta fiorita, serviti anche sottoforma di creme saporite da accompagnare al pane. Sul lato opposto, la bandiera dell’ospite internazionale Città di Trujillo, celebre per l’annuale Fiera del Queso del mese di maggio, ricorda i prelibati formaggi spagnoli dell’Estremadura fatti principalmente con latte di capra e di pecora.
Nei padiglioni a seguire, i rappresentanti regionali nazionali con particolare attenzione – quest’anno – alle zone di montagna. Erano presenti, inoltre, alcuni studenti degli istituti agrari del territorio e un angolo ristoro con piatti a base di formaggio e altre tipicità come la polenta taragna.
Grazie all’allestimento di un’apposita area esterna, anche gli animali che forniscono la materia prima hanno avuto un ruolo da protagonisti: diverse capre, una coppia di asini e una mucca con il suo vitello sono serviti a ricordare che i prodotti caseari non si riducono solo al latte vaccino ma possono fornire anche interessanti interpretazioni gastronomiche e nutrizionali.
Gli assaggiatori Onaf
La manifestazione si è pregiata della presenza di membri dell’ONAF – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi i quali hanno messo la propria esperienza a servizio dei visitatori con degustazioni guidate e hanno assegnato alcuni prestigiosi premi tra i quali: il miglior caprino fresco e stagionato, il vaccino stagionato, l’ovino stagionato, i formaggi di alpeggio e la pasta filata.
E mentre i più piccoli erano impegnati in laboratori di cucina, gli adulti sono stati accompagnati dagli esperti ONAF nel “Sentiero dei sapori” dove sono stati forniti suggerimenti per un consumo più intelligente dei formaggi.
L’obiettivo di Franciacorta in Bianco è ridare a questo alimento tanto presente sulle nostre tavole un ruolo da principe che vada oltre i taglieri e diventi una coccola di fine pasto, magari accompagnato a prestigiosi vini per un’insolita esplosione di gusto.
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