Eventi Marche

Vino e cultura: il binomio vincente per la sesta edizione di Pesaro Wine Festival

Pesaro Wine Festival: programma dell'edizione 2023

A Villa Caprile di Pesaro, il 15 e 16 aprile, torna la sesta edizione dell’evento nato per promuovere il vino “d’artigianato” nel centro Italia

Pesaro Wine Festival torna nelle giornate del 15 e 16 aprile (ma con un favoloso seminario in programma per la sera del 14). L’evento enogastronomico nato per promuovere il vino “d’artigianato” nel centro Italia, già nelle scorse edizioni ha attratto visitatori e produttori da tutto il Paese.

L’edizione di quest’anno si terrà nella storica Villa Caprile, sede dell’Istituto Agrario “Cecchi” di Pesaro, alle pendici del Parco naturale del Monte San Bartolo. Una location scelta per la sua valenza naturalistica, per quella vocata alla formazione e infine per la sostenibilità, essendo Villa Caprile inserita nel tessuto urbano, raggiungibile a piedi, in bicicletta (linea bicipolitana n. 11) e con i mezzi pubblici.

Pesaro Wine Festival: non solo vino

All’interno della villa avranno spazio anche anche esposizioni di pittura ed esibizioni musicali, in un contesto paesaggistica che offre spazi speciali sia dal punto di vista didattico che dell’intrattenimento.

Chi partecipa al Pesaro Wine Festival, inoltre, ha la possibilità di votare il proprio vino preferito, scelto tra le etichette delle 40 cantine presenti; il vino vincitore verrà premiato sabato sera con un riconoscimento della giuria popolare. Nella stessa sera è previsto anche un piacevole momento di intrattenimento con la band Viki Trio, aperto a tutti.

È possibile iscriversi ai seminari (posti limitati) dal sito pesarowinefestival.it, mentre i biglietti sono acquistabili sul sito vivaticket.com e in tutte le biglietterie del circuito AMAT. Si può scegliere tra l’ingresso per una sola giornata oppure l’abbonamento per domenica e lunedì. 

La presentazione del Pesaro Wine Festival ad Ancona

Il 4 Aprile, ad Ancona, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della sesta edizione, alla presenza di Andrea Maria Antonini, assessore all’Agricoltura ed allo Sviluppo economico, attorniato da Gianluca Galeazzi, ideatore e responsabile dell’organizzazione del Festival, da Luca Iorio, responsabile dei seminari che si terranno il 14, 15 e 16 aprile e dal consigliere regionale Nicola Baiocchi.

Pesaro Wine Festival: programma dell'edizione 2023
Da sn, Andrea Maria Antonini, Gianluca Galeazzi e Luca Iorio (Foto © Raffaello De Crescenzo).

«Vi è una rinnovata vitalità intorno al prodotto vino – ha detto l’assessore Antonini – perchè questa è non solo un’eccellenza italiana, ma è proprio un traino per ogni singolo territorio. Recentemente è stata approvata una legge specifica per il comparto, che vuole esaltare l’enoturismo per permettere una maggiore immersività da parte di chi viaggia».

Esaltare “l’artigianalità del vino” è proprio uno degli obiettivi della Regione Marche, che vuole promuovere le diverse produzioni enologiche, raccontare territori e favorire il turismo esperenziale.

Scoprire i territori attraverso incontri a tema e seminari

Seminari ed incontri di livello daranno la possibilità di scoprire anche zone meno rinomate, per muovere l’economia e prendere consapevolezza delle potenzialità delle Marche e non solo.

L’Italia è la Nazione con la maggiore biodiversità al mondo e Le Marche sono una delle regioni che evidenziano maggiormente questa biodiversità. Del resto si va dalle colline al mare, incontrando diversi tipi di territorio, diversi climi e una straordinaria diversità vitivinicola: il tutto esaltato dalle capacità antropiche.

«Il progetto è nato nel 2014 dal desiderio di accendere la luce sulla nostra regione, portando un’area di fiera aperta a tutte le regioni d’Italia, favorendo l’incoming anche a livello internazionale – ha affermato Gianluca Galeazzi, ideatore associazione Pesaro Vino Cultura, nonchè del Pesaro Wine Festival – Rispetto alle grandi fiere del Nord, qui il baricentro è spostato sul centro/sud Italia, per dare la possibilità di partecipare anche a chi ha maggiori difficoltà a raggiungere Verona. Abbiamo sempre investito tantissimo in relatori di fama internazionale a cui affidarci per la didattica e le varie masterclass. Ora vogliamo far crescere ulteriormente questo festival per portarlo ad avere una maggior visibilità, anche internazionale. L’obiettivo primario è quello di avere tante aziende marchigiane presenti a Pesaro, pur lasciando spazio a realtà provenienti da tutta la Nazione».

La cultura del vino

Ampio e articolato il programma che, oltre alle degustazioni libere, dedica uno spazio importante all’approfondimento con i seminari, tenuti da giornalisti e professionisti di consolidata esperienza del mondo del vino.

«L’idea del festival si è sviluppata attorno al desiderio di fare cultura sul mondo del vino. – spiega Luca lorio, responsabile dei seminari – Siamo orgogliosi di avere relatori di grande prestigio come Sandro Sangiorgi, Armando Castagno e Monica Coluccia. Le emozioni non si possono raccontare, ma tutto il resto si: vale a dire la tradizione, la cultura ed il lavoro che portano al risultato che possiamo apprezzare nel bicchiere».

Foto © Pesaro Wine Festival.

Avvicinare un’audience non solo tecnica, per vedere il senso di una diversa evoluzione sarà, per esempio, il tema che verrà affrontato venerdi 14 aprile alle ore 19:00 con Sandro Sangiorgi che parlerà della scelta dei formati di bottiglie; si prosegue con Monica Coluccia, sabato 15 alle ore 12:00, alla scoperta degli champagne di piccoli e carismatici vignaioli, per finire domenica 16 aprile alle 11:00 con i vini del Lazio, sapientemente raccontati da Armando Castagno.

Rapidissimo il saluto del consigliere regionale Nicola Baiocchi, che ha ribadito l’importanza di manifestazioni come questa, prima di lasciare nuovamente la parola a Galeazzi per le considerazioni finali:

«Il confronto tra le diverse generazioni di produttori, è stato uno dei temi principali dello scorso anno e lo sarà anche per questa edizione. Vogliamo alzare il livello di interesse e di interazione all’interno dei seminari stessi: per questo andremo a conoscere meglio alcuni piccoli vigneron, alla scoperta dello champagne meno blasonato e dei vini laziali, cultura e coltura della vite nei secoli. Oggi questo è uno di quei territori più in fermento, ricco di produttori che hanno voglia di sperimentare e mettersi in gioco, riscoprendo vitigni e tradizioni che si ripropongono all’attenzione nazionale, con una interessante cura anche dell’aspetto qualità-prezzo».

Info: www.pesarowinefestival.it

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Raffaello De Crescenzo

"Enogastrocurioso", laureato in Tecnologie Alimentari ed in Viticoltura ed Enologia. Assaggiatore Esperto di oli d'oliva, assaggiatore di vini, degustatore di acque minerali, Sommelier e Videomaker. Sul web, dal 2013, è CulturAgroalimentare.

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