Si sfiora la perfezione per questa interpretazione varietale. Un vino con una personalità unica, che mostra un corpo slanciato e tagliente, balsamico, elegantemente fruttato
L’Alto Adige continua a sfornare testimonianze enologiche di grandissima qualità e si sta imponendo nel panorama nazionale per la spiccata capacità di proporre interpretazioni identitarie e di assoluta personalità. Una qualità conquistata a discapito di un territorio non certo semplice da addomesticare.
Ci troviamo a Montagna, a sud di Bolzano, qui la Tenuta Pfitscher, cantina appartenente alla famiglia Pfitscher, si plasma attorno a una filosofia fatta di convergenza tra tradizione e innovazione, il tutto arricchito da una sensibilità green non ancora così diffusa nel comparto. Pfitscherhof è infatti certificata “CasaClima Wine”, un riconoscimento ambientale che abbraccia l’intera filiera produttiva, dal campo alla cantina, edifici e imballaggi compresi.
Quindici gli ettari vitati dell’azienda, dove si cerca di ridurre qualsiasi intervento artificiale, e una cantina (costruita ex novo nel 2011) in cui primeggiano le più moderne tecnologie. Questo Pinot Nero “Matan” di Pfitscher è frutto dei vigneti di Gleno e Langefeld, a Montagna, con altitudine compresa tra i cinquecento e i seicento metri. Creato in acciaio matura per quindici mesi in piccole e grandi botti di rovere.
Pinot Nero “Matan” 2014 Pfitscher, la nostra degustazione
Il Pinot Noir Matan si presenta con un colore rosso rubino con riflessi tendenti al granato. Consistente e trasparente, si impone per una brillantezza boehmienne affascinante.
Al naso è varietale in tutti i sensi. Complessità balsamica che si sposa a chiari sentori di piccoli frutti rossi. Non mancano sfumature speziate che richiamano il caffè, il tabacco bagnato, il sottobosco, ma anche più morbide come il cacao e la radice di liquirizia.
In bocca é stupefacente. Verticale e morbido, perfetto nel bilanciamento tra durezze e morbidezze. Sapido e fresco si impone per una tannicitá giusta e mirata a renderlo, quasi, immortale. È un vino vivo, salubre è lunghissimo, il tutto arricchito da una meravigliosa ed eterna persistenza.
Sorseggiare questo Pinot noir Riserva riporta l’immaginario ai lineamenti del “Ritratto del ballerino Alexander Sacharoff” di Alexej von Jawlenskij (Foto sotto). Penetrante e affascinante.
Antipasti, canederli al formaggio fuso, polenta ai funghi porcini, carni rosse, selvaggina e formaggi piccanti.
La scheda del vino
Nome vino: Matan
Denominazione di Origine Controllata
Anno: 2014
Vitigno: Pinot Noir
Nome cantina: Tenuta Pfitscher
Luogo: Sudtirol – Alto Adige
Titolo alcolometrico: 13,5 % Vol.
Temperatura di servizio: 16° C
Calice: medio/ampio
Punteggio: 91/100
Tenuta Pfitscher
Via Dolomiti 17 – 39040 Montagna (BZ)
T +39 0471 168 13 17
info@pfitscher.it