Liquori & Drink

Joyfull, il cocktail dell’estate torinese

Ideato da Gabriel Orbeanu e El Houcine, i bartender del Turin Palace Hotel, racchiude ingredienti iconici e fortemente legati al territorio sabaudo: Martini Fiero, Martini Riserva Speciale Bitter, St. Germain Bacardi e la cuneese birra Isaac di Baladin

Cocktail Joyfull, la ricetta del Turin Palace Hotel
Il cocktail Joyfull (Foto © Turin Palace Hotel). 

Da giugno, il roof del Turin Palace Hotel riapre al pubblico: 500 mq panoramici su Torino, per una visuale mozzafiato che dalle Alpi spazia sino alla Basilica di Superga. E per dare il benvenuto all’estate e celebrare la voglia di ripartenza, lo staff food&beverage dello storico albergo ha realizzato Joyfull, un nuovo cocktail dall’invitante color rosso rubino con uno spumeggiante top di Weiss Bier.

«Per preparare il drink, ribattezzato Joyfull  proprio per dare un segnale tangibile del nostro entusiasmo nell’iniziare la nuova stagione estiva – spiegano Gabriel Orbeanu e El  Houcine, bar tender del Turin Palace Hotel – abbiamo utilizzato degli ingredienti che raccontano del nostro territorio, ma che hanno saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano nel mondo come Martini Fiero e Martini Riserva Speciale Bitter, St. Germain Bacardi e la birra Isaac di Baladin. Il risultato è un cocktail  estivo a partire dal colore e dal coinvolgimento del palato, grazie al suo ingrediente principe: il Martini Fiero». 

Joyfull, il nuovo cocktail del Turin Palace Hotel

Il Martini Fiero conferisce al cocktail un gusto rotondo e vellutato, arricchito di leggere note amare ed agrumate; al Martini Riserva Speciale Bitter, invece, si devono i sentori più speziati e aromatici a cui si aggiungono quelli floreali del St. Germain Bacardi a base di petali di fiore di sambuco. La loro lavorazione è unica: dopo la raccolta a mano vengono macerati e distillati seguendo un processo che, a tutt’oggi, è segreto.

A completare Joyfull è un top con birra Isaac di Baladin, una blanche di color giallo paglierino, leggermente velata e opalescente con schiuma fine e moderata che, al naso, esprime note agrumate e una delicata speziatura.

Alcune delle botaniche selezionate per il Martini Fiero e per il Martini Riserva Speciale Bitter, sono considerate dei port bonheur come l’Artemisia, lCannella – erba multiuso che possiede una grande quantità di energia, eccellente per riti propiziatori su denaro, successo, azione, guarigione, protezione, energia, amore, prosperità e purificazione – i Chiodi di garofano e lo Zenzero.

Ecco la ricetta per voi.

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Dosi:
1 persona
Difficoltà:
Facile
Costo:
Basso
Tempo:
Tempo Cottura:
 
 
Dosi:
1 persona
Difficoltà:
Facile
Costo:
Basso
Tempo:
Tempo Cottura:
  • 4 cl Martini Fiero
  • 2 cl Martini Riserva Speciale Bitter
  • 1 cl Saint Germain
  • 1 birra Isaac Baladin  

  1. Mettere ghiaccio a cubetti in un calice per raffreddarlo e nel mixing glass
  2. Procedere scolando l’acqua in eccesso e iniziando a montare la birra Isaac nel frullino per circa 30 secondi
  3. Miscelare nel mixing glass 4 cl di Martini Fiero, 2 cl di Martini Riserva Bitter e, infine, 1 cl Saint Germain. Girarli utilizzando il Bar spoon
  4. Proseguire scolando l’acqua in eccesso dal calice in cui versare il contenuto del mixing glass
  5. Ultimare il cocktail con la birra montata in dosi bastevoli.
© Riproduzione vietata

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Silvia Fissore

Milanese sotto la Mole, giornalista e pr. Nel 2007 sono entrata nel food come addetta stampa, col lancio di FoodLab, scuola di cucina torinese tra le prime a estendere l'impostazione professionale ai corsi amatoriali. Seguo l’ufficio stampa del Festival del Giornalismo Alimentare. Di Milano conservo la mente aperta e lo snobismo, a Torino devo la capacità di riflettere e ripartire da zero.

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