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Torna il Vinitaly: «Un brand globale di promozione che genera nuovi sbocchi», spiega Federico Bricolo

Vinitaly 2023: a Verona dal 2 al 5 aprile

Dal 2 al 5 aprile a Verona torna la 55^ edizione del Salone internazionale del vino. Un ricco calendario di appuntamenti presso VeronaFiere e nel resto della città, farà da contorno alla presenza di più di 4mila aziende espositrici dall’Italia e da oltre 30 Nazioni

L’anno 2022 per il mondo del vino è stato un anno complicatissimo, gravato da costi impazziti e con dinamiche di mercato influenzate da fattori esterni inimmaginabili solo fino a qualche tempo fa; eventi bellici in primis.

Il vino nel mondo: crescono gli spumanti a svantaggio dei vini fermi

I dati aggregati dei principali Paesi monitorati dall’Osservatorio del Vino UIV-Vinitaly fanno registrare un -5% per i vini fermi ed un +2% per gli sparkling.

Per quanto riguarda l’Italia, il 2022 si chiude con un -1% sui volumi, che si attestano a 10,8 milioni di ettolitri, ma comunque con un +1% nel computo dal 2019, grazie al traino degli spumanti, che con il +3% registrato nel 2022, portano in positivo il saldo di medio di periodo.

Un risultato positivo che premia gli sforzi delle aziende vitivinicole nella volontà di lasciarsi alle spalle l’attuale crisi economica e le incertezze. Numerosa la partecipazione alla prossima 55^ edizione di Vinitaly in programma a VeronaFiere dal 2 al 5 aprile.

Con più di 4mila aziende in rappresentanza del made in Italy enologico e da oltre 30 nazioni, il Salone rinsalda il proprio posizionamento business e di servizio a sostegno di uno dei settori tra i più strategici dell’export tricolore. Inoltre il salone veronese rafforza ulteriormente il piano di sviluppo dell’unica manifestazione che ha contribuito a segnare crescita e successo del vino italiano sui mercati internazionali.

«In questo momento di grande cambiamento, tra sfide e opportunità, Vinitaly rimane un brand globale di promozione, in grado di generare nuovi sbocchi. – spiega il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo – Infatti, nel corso delle 13 tappe realizzate tra Europa, America e Asia è stato possibile rilevare dell’ulteriore potenziale sia sulle piazze più consolidate sia su quelle emergenti».

Per l’amministratore delegato di Verona Fiere, Maurizio Danese:

«L’ascolto delle imprese italiane è stato fondamentale per il varo dei prossimi Vinitaly, così come la scelta di presidiare sempre di più l’Asia: Cina, Giappone, Sud Corea ma anche Singapore, Hong Kong, Vietnam. Ma l’evoluzione quali-quantitativa della domanda estera riguarderà ovviamente tutti i mercati di sbocco dagli Stati Uniti al Canada, dalla Corea del Sud passando per il Vecchio Continente fino al Sud America».

Vinitaly 2023: modello di business e di promozione del vino italiano

Vinitaly 2023 si presenta dunque quale modello di business ma anche di promozione al vino italiano tutto, con quasi 4miliardi di audience generata sui media in Italia e all’estero nella settimana clou della manifestazione.

Un ritorno intangibile di promozione indiretta che coinvolge anche gli altri due saloni che si svolgono in contemporanea a Verona – Enolitech con Vinitaly Design e Sol&Agrifood con B/Open e Xcellent Beers – che portano il totale espositivo in quartiere a più di 4.400 aziende.

Per quanto riguarda i temi e i format business, il 55° Salone internazionale del vino e dei distillati sarà preceduto, sabato 1° aprile, da Vinitaly OperaWine, la degustazione prologo con i 130 produttori portabandiera selezionati da Wine Spectator.

Il palinsesto fieristico vede anche la conferma delle principali aree tematiche Vinitaly Bio, International Wine Hall, Vinitaly Mixology e Micro Mega Wines.

Oltre 70 le degustazioni previste ad oggi dal calendario ufficiale della manifestazione (in aggiornamento su vinitaly.com). Tra queste, il walk around tasting dei Tre Bicchieri 2023 del Gambero Rosso (domenica 2 aprile) e dell’Orange Wine Festival (3 aprile) che vede la presenza di aziende top da 10 Paesi, oltre al Vinitaly Tasting – The DoctorWine Selection a cura di Daniele Cernilli (2 e 3 aprile), ideato per i buyer e gli operatori dell’horeca e ai focus di Young to Young ovvero: “Le giovani cantine si raccontano ai giovani comunicatori“, tre sessioni di degustazione con dieci giovani produttori firmate da Paolo Massobrio e Marco Gatti.

International packaging competition

Il 22 marzo prossimo ritorna l’International packaging competition – Vinitaly Design, il concorso che premia il miglior packaging per trend, design e innovazione di vini, distillati, liquori, birra e olio extra vergine di oliva seguito dal 5 StarsWines The Book e Wine without walls, i riconoscimenti per le aziende che investono nel miglioramento qualitativo dei propri prodotti.

Prosegue, inoltre, la distinzione tra operatori in fiera e winelover. A questi ultimi è dedicato Vinitaly and the city, il percorso di wine talk, tasting, mostre ed eventi del fuori salone nei luoghi più rappresentativi della città Patrimonio Unesco.

Tutti i dettagli e aggiornamenti su: www.vinitaly.com

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Antonio Lodedo

Giornalista con la passione per l’analisi sensoriale, Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, Maestro Assaggiatore ONAF e Assaggiatore di oli EVO. Mi occupo di enogastronomia quale sintesi di territorio, tradizioni, lavoro, prodotti tipici, storia, cultura, ma anche amicizia, studio, divertimento, viaggi e allegria.

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