Secondo la tradizione si preparano il 17 gennaio, nel giorno dedicato al Santo da cui prendono il nome. La versione dolce, magari aromatizzata con scorza di limone e rum, è perfetta a colazione; quella salata, è una merenda leggera e golosa.

Il 17 gennaio ricorre la festa di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e degli agricoltori. Nato nel 251 a Coma, in Egitto, condusse una vita da eremita soprattutto nel deserto della Tebaide, dove morì il 17 gennaio 357.
Primo abate della storia e fondatore dell’omonimo ordine monastico, Sant’Antonio è raffigurato con una lunga barba bianca e nella sua sua simbologia ci sono il bastone da pellegrino con la croce Tau, lettera finale dell’alfabeto ebraico che rappresenta le ultime cose terrene e il destino, il maiale, il cui grasso era usato per curare l’ergotismo, intossicazione da un alcaloide della segale, diventato poi il fuoco di Sant’Antonio; il fuoco, perché lo donò agli uomini dopo averlo portato via dall’inferno per salvare le anime.
A Sant’Antonio Abate ci si rivolge anche per ritrovare gli oggetti perduti, ripetendo a voce alta la frase «Sant’Antonio dalla barba bianca fammi trovare quello che mi manca!»
Nella notte di Sant’Antonio, sembra che gli animali abbiano la facoltà di parlare e in passato godevano di un giorno di riposo dal lavoro nei campi e non potevano essere macellati. La mattina del 17, si portano a benedire sui sagrati delle chiese e si rinnovano le immagini del protettore sulle porte delle stalle.
Il 17 gennaio è anche la giornata in cui si benediscono i panini dedicati al Santo, da distribuire alle persone e agli animali per garantire protezione dalle malattie.
Ricetta panini di Sant’Antonio
Sono dei panini piccoli, leggermente zuccherati, imbottiti di salumi durante i rinfreschi e che, nella versione dolce, possono essere aromatizzati con scorza di limone e rum.
Non esiste una ricetta codificata. Quella che vi propongo è una versione semplice, leggermente più dolce e adatta alla colazione che, in linea con le caratteristiche del Santo, prevederebbe lo strutto: ho preferito utilizzare il burro e lavorare l’impasto come un pan brioche.
Come alternativa salata, potete dimezzare la quantità di zucchero e sostituire il burro con l’olio! Questi panini, sono ideali nelle gite: si possono surgelare per ritrovarli pronti al momento del pranzo! Perfetti al mattino farciti con confetture.
Ingredienti
- Farina 00, 150 grammi
- Farina manitoba, 100 grammi
- Latte, circa 110-120 grammi più un cucchiaio
- Zucchero, 40 grammi (50 per una versione più dolce)
- Burro, 40 grammi
- Lievito di birra, mezzo cubetto (12,5 grammi)
- Sale, un pizzico
- Tuorlo, uno
Per la lucidatura
- Zucchero, 5 cucchiai
- Acqua, 3-4 cucchiai
Procedimento
Consiglio l’utilizzo del robot e la rifinitura dell’impasto a mano.
- Tagliare il burro a quadratini piccoli.
- In un robot, sciogliere il lievito nel latte tiepido e lasciare riposare per circa cinque minuti.
- Versare le farine miscelate e setacciate, lo zucchero, il sale e lavorare per almeno cinque minuti.
- Dividere il burro in tre parti e aggiungerlo gradualmente al composto, sempre lavorando: unire ogni parte solo quando la prima sarà completamente assorbita.
- Rovesciare l’impasto sulla spianatoia e lavorarlo a mano, battendolo alcune volte.
- Formare una palla, riporla in un contenitore. Bagnare e strizzare un foglio di carta forno, coprire e chiudere ermeticamente. Avvolgere in un telo e mantenere al caldo per circa 2 ore e mezza o tre ore: l’impasto deve triplicare.
- Formare delle palline di circa 25 grammi ciascuna e disporle distanziate in un tegame rivestito di carta forno. Coprire e far lievitare al caldo per un’ora circa.
- Trascorso il tempo indicato, spennellare i panini con il tuorlo d’uovo diluito con il cucchiaio di latte.
- Infornare a 180 gradi per circa dieci minuti. Se coloriscono troppo, coprirli con un foglio di carta forno. Devono essere di colore bruno sopra e bianchi ai lati.
- Quasi a fine cottura, sciogliere lo zucchero con l’acqua a fuoco medio e ritirare quando inizia leggermente ad addensarsi.
- Lasciare per pochi minuti i panini nel forno spento con lo sportello aperto una decina di centimetri.
- Spennellarli con lo sciroppo caldo e fare raffreddare bene.
- Chiuderli in un contenitore ermetico per mantenerli morbidi.