Una torta semplicissima, negli ingredienti e nel procedimento, risalente all’epoca della Grande Depressione ma attuale come non mai. Una preparazione “matta” da creare in cinque minuti e senza sensi di colpa
Era la fine degli anni Venti e il mondo sembrava uscire lentamente dai postumi della Grande Guerra quando nel 1929, prima negli Stati Uniti e poi nel resto del pianeta, si abbatté una crisi economica passata alla storia come la Grande Depressione.
Risale a quest’epoca l’invenzione geniale, quanto bizzarra, della Crazy Cake o Wacky Cake, una ricetta frutto della “resilienza” ovvero la capacità di adattarsi ad un cambiamento inaspettato. In cucina, a dire il vero, l’arte di arrangiarsi appartiene da sempre al genio delle donne e non solo ai tempi di carestia. Le stesse massaie che, durante la Seconda Guerra Mondiale, con il cibo razionato e difficile da procurarsi, rispolverarono questo dolce soffice e semplice, la torta matta per eccellenza.
Crazy Cake: la torta senza uova, latte, burro e lievito
La Crazy Cake è un dolce senza uova, latte e burro, talmente semplice da non richiedere ciotole e ciotoline se non la stessa teglia di cottura nella quale preparare il composto. Insomma, un dessert veramente “pazzo” ma che, nella sua semplicità, racchiude una dolcezza e una sofficità disarmante, da considerarsi addirittura vegano.
E in questi tempi in cui il coronavirus ci costringe a immense ed estenuanti file al supermercato, poco importa se ci manca il lievito, in realtà non c’è neanche quello, poiché l’agente lievitante è dato dalla combinazione di aceto e bicarbonato. Ecco il procedimento da seguire nella ricetta originale americana debitamente convertita in grammi, per far sì che la voglia di normalità passi dalla cucina e ricordare che #andràtuttobene!
6 persone
Facile
Basso
45 minuti
35 minuti
180° C
vegano
6 persone
Facile
Basso
45 minuti
35 minuti
180° C
vegano
Ingredienti per uno stampo quadrato da 20 cm o rotondo da 22 cm
- 180 grammi di farina 00
- 160 grammi di zucchero
- 3 cucchiai di cacao amaro
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- ½ cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (opzionale)
- 1 cucchiaio di aceto di mele (andrà bene anche quello di vino bianco)
- 5 cucchiai di olio di semi
- 250 ml di acqua
- Preriscaldate il forno a 180 gradi e ungete, con poco olio, lo stampo in cui verserete la farina, lo zucchero, il cacao, il sale e il bicarbonato
- Amalgamate brevemente gli ingredienti e praticate tre fori con il manico di un cucchiaio: colmate ogni foro con olio, aceto e vaniglia
- Versate l’acqua sul composto e mescolate velocemente con un cucchiaio o una frusta
- Infornate per un massimo di 35 minuti a 180° C in forno statico preriscaldato, tenendo conto che non si tratta di un dolce ad alta lievitazione
- Servite la torta cosparsa di zucchero a velo o con una glassa all’acqua preparata con 100 gr di zucchero al velo, 10 grammi di cacao, un cucchiaio d’olio e 4 o 5 cucchiai di acqua calda. In mancanza del cacao, aggiungete 3 cucchiai di farina.
- Si raccomanda di far raffreddare la Cracy Cake nello stampo prima di sformarla
- La torta si presta a mille interpretazioni: si possono aggiungere pezzi di mela o pera nell’impasto o profumarla agli agrumi, sostituendo parte dell’acqua con lo stesso quantitativo di spremuta di arancia
- Si accompagna, volendo, con gelato o crema pasticcera, panna montata e gocce di cioccolato.