Un dolce settembrino ottimo per la colazione e ottenuto senza ingredienti di origine animale
La Torta vegana ai fichi e cannella è particolarmente adatta al mese di settembre in cui la natura offre la possibilità di gustare questi frutti succosi e zuccherini. Ma siamo anche nel periodo di transizione verso l’autunno e quindi non guasta un dolce da forno caratterizzato anche da una punta di spezia calda e avvolgente.
Dolce di settembre: torta vegana ai fichi e cannella
Quello che vi proponiamo è un dessert gustoso ma anche sano e leggero; la mancanza di ingredienti di origine animale e di latte, inoltre, lo rende perfetta anche per chi segue un regime alimentare vegano e privo di lattosio.
La base della torta si presenta morbida e consistente al punto giusto per evitare che i fichi sprofondino nell’impasto e la sua preparazione è davvero veloce e super semplice. Un dolce di settembre dalla riuscita assicurata!
Non vi resta che infornare e far partire la vostra giornata nel migliore dei modi.
8 persone
Facile
Basso
1 ora
50 minuti
175° C
Vegetariano
vegano
8 persone
Facile
Basso
1 ora
50 minuti
175° C
Vegetariano
vegano
- 300 grammi di fichi
- 200 grammi di farina “00”
- 200 ml di latte di mandorla
- 180 grammi di zucchero di cocco
- 100 grammi di maizena
- 95 ml di olio di semi di mais
- 16 grammi di lievito
- 1 cucchiaino scarso di cannella
- 1 pizzico di sale
- Preriscaldate il forno a 175° C
- Iniziate la preparazione della ricetta setacciando gli ingredienti secchi in un’unica ciotola, mescolate e, successivamente, iniziate ad incorporare i liquidi con l’aiuto di una frusta
- Amalgamare il tutto fino ad ottenere un impasto privo di grumi
- Versate il composto in uno stampo da 22 cm di diametro rivestito di carta forno e, per ultimo, posizionate sulla superficie della torta i fichi privati della buccia e tagliati a metà
- Infornate a 175° C (forno statico) per 50 minuti circa
- Sfornate e lasciate raffreddare prima di servire.
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Lisa Corsoni
Nata e cresciuta a Pisa con una buona dose d’amore per la cucina e i viaggi. Ho mosso i primi passi in cucina accanto a mia madre e, in seguito, ho frequentato la scuola alberghiera. Da sempre mi circondo di libri e riviste del settore e sono particolarmente amante della pasticceria. La trovo magica, mi regala momenti di coccole e totale concentrazione.
